” Anche la neve contribuisce all’idea
che ci si debba decidere.
Ma appena entrati nell’aria di gennaio,
che è come sempre forzare una porta
o sospingere un vetro con delicatezza,
non è più imbarazzante enumerare i sintomi
di quelle forme bianche rigorosamente
irregolari, contingenti, malgrado
la straordinaria chiarezza della luce, sul fondo,
che ci vediamo costretti a interpretare.
In questo senso la neve ci identifica: segno
del movimento, incessante, compiuto
cominciamento. “
“Aria”, poesia di Roberto Sanesi