Charmante Folie, l’evento da Love Therapy a Milano: intervista con Natasha Kòstina e Marina de Bertoldi

Il cappello Love Therapy di Charmante Folie

Musica, colori, bella gente (gente bella dentro e fuori), un’atmosfera di frizzante giocosità. E a farla da padrone, le spettacolari creazioni di Charmante Folie: cappelli e pochette all’insegna della fantasia pura, opere d’arte dall’impronta onirica e surreale. Vi avevo promesso che avrei parlato dell’esposizione che Love Therapy ha dedicato al brand di Natasha Kòstina (rileggete qui l’articolo), e ogni promessa è debito. In questo post, dunque, accenderemo i riflettori sull’evento che si è tenuto lo scorso 16 Settembre nello showroom milanese del marchio – Love Therapy, appunto – fondato da Elio Fiorucci nel 2003: un marchio che, in un variopinto connubio di etica, inventiva e joie de vivre, porta avanti la rivoluzione dell’amore iniziata nel 1967 dal mitico designer. Charmante Folie, con le sue creazioni e la sua filosofia, si incastra alla perfezione nell’universo Love Therapy. Non è un caso che tra i mirabolanti cappelli in mostra ne spiccasse uno del tutto speciale: il copricapo Love Therapy, un tripudio di tulle e cuori frizzante come un calice di champagne; con questa creazione-scultura, Natasha Kòstina ha voluto omaggiare il brand che Fiorucci ideò nel terzo millennio. Ma a celebrare Love Therapy è stato anche un brano dal titolo omonimo, prodotto da Tempiinversi Production, che ha fatto da sottofondo all’evento milanese. La traccia, ritmatissima, è interpretata vocalmente dalla stessa Natasha Kòstina e dalla Contessa Pinina Garavaglia, grande estimatrice di Charmante Folie. Ho voluto saperne di più sul brand in questione e su Love Therapy, ed ho pensato di porre alcune domande a Natasha Kòstina e a Marina de Bertoldi, nipote di Elio Fiorucci nonchè Head of Design Office di Love Therapy. Per introdurre le due interviste, vi invito ad entrare nel mood del fantastico evento che ha visto protagonista Charmante Folie guardando il video qui di seguito!

 

 

CHARMANTE FOLIE: CREAZIONI COME OPERE D’ARTE. A TU PER TU CON NATASHA KOSTINA

Iniziamo con la tua formazione. Sei laureata in Economia e Commercio ma, in parallelo a questo corso di studi, hai frequentato un corso teatrale e preso parte al Club degli Allegri e dei Creativi, noto movimento performativo russo (ricordo ai nostri lettori che Natasha è nata a San Pietroburgo). Tra le due strade hai scelto la seconda: quando hai capito che volevi dedicarti interamente all’arte, nello specifico alla moda?

In realtà non mi piace dedicarmi solo ad un’attività, sento la necessità di cambiare e di fare più cose e completamente diverse allo stesso tempo. Mi considero una donna multitasking. Nella mia vita ho lavorato come economista, come modista e designer, come performer, e tenetevi forte…come chef in un ristorante italiano!

Come è nato il brand Charmante Folie?

Dopo anni di sperimentazione, prove, creazioni per me stessa, mi sentivo pronta a condividere le mie opere con il pubblico. Cercavo qualcosa che rappresentasse me e la mia arte. Così è nato il nome del brand Charmante Folie (Incantevole Follia).

 

I cappelli-scultura di Charmante Folie esposti nello showroom Love Therapy. In basso a destra, il copricapo che Natasha ha dedicato al marchio di Fiorucci oggi gestito da Floria Fiorucci, sorella di Elio, e dalla figlia di Floria Marina de Bertoldi

A cosa ti ispiri al momento di ideare le tue fiabesche creazioni?

Le idee compaiono chiare nella mia testa, ma non sapendo assolutamente disegnare ho la necessità (e la difficoltà) di materializzarle. Parto magari da un oggetto vintage, un pezzettino di stoffa o un’occasione speciale a tema come una festa in costume o uno spettacolo. L’idea è sicuramente molto più veloce della realizzazione, pensa che per alcuni cappelli e pochette ci sono voluti mesi…

 

 

I tuoi sono veri e propri cappelli-scultura, affiancati da pochette all’insegna dell’estro e di una straordinaria genialità creativa. Esiste un target ben preciso a cui ti rivolgi, a prescindere dal fatto che Charmante Folie è il marchio di fiducia dell’“immaginifica” Contessa Pinina Garavaglia?

“Audace ci piace!”. Il target di Charmante Folie ama non solo apparire, ma anche stupire in un modo fantasioso e giocoso. Per chi vuole essere unico come un’opera d’arte.

 

La Contessa Pinina Garavaglia, grandissima fan di Charmante Folie, all’evento del 16 Settembre

Cosa ci racconti di questa mostra dedicata alle tue opere d’arte, e come descriveresti il cappello che hai creato per Love Therapy?

Sono molto soddisfatta ed estremamente entusiasta di questo evento! Per me è un onore poter collaborare con un marchio storico milanese di così grande spessore. Ci tenevo molto a creare l’atmosfera magica in questa presentazione. Per mettere in risalto le mie opere ho creato anche un percorso musicale che secondo me rappresenta ed arricchisce l’emozione che l’opera stessa trasmette. Infatti grazie al producer Bitinjuice di Tempiinversi Record, abbiamo registrato il brano che accompagna il cappello Love Therapy con due featuring d’eccezione: la Contessa Pinina Garavaglia e la sottoscritta – Charmante Folie. Il concetto è molto semplice. L’idea mi è venuta subito quando ci siamo incontrate la prima volta con Floria Fiorucci (sorella di Elio) e Marina de Bertoldi, che ora gestiscono il marchio. Ho interpretato la visione di Elio Fiorucci dal mio punto di vista. Love Therapy è un inno al colore, alla felicità, all’amore per la vita. La bellezza secondo Elio è: “calore, fantasia, libertà, morbidezza, sensualità che non si lascia ingabbiare da superate regole estetiche“. Ecco perchè la versione Love Therapy by Charmante Folie è l’amore effervescente da prendere regolarmente.

 

Una panoramica delle creazioni-scultura di Natasha

 

LOVE THERAPY: UN PROGETTO D’AMORE INTRISO DI COLORATA CREATIVITA’. A COLLOQUIO CON MARINA DE BERTOLDI, NIPOTE DI ELIO FIORUCCI

Suo zio Elio Fiorucci è una figura leggendaria: ha rivoluzionato la moda con estro, ironia e giocosità, rendendola pop e “democratica”. La sua inventiva a briglia sciolta gli è valsa l’appellativo di “stilista della fantasia al potere”. Quali punti di contatto intravede tra le creazioni di Elio Fiorucci e quelle di Charmante Folie?

Crescere e lavorare assieme a mio zio è stato un continuo vortice di ispirazioni. Vedere nascere, per poi seguirne la direzione, del suo progetto di amore Love Therapy. Sono onorata di poter aggiungere alla sua ricerca maniacale per il bello, il divertente, e il mondo senza confini del Kitsch. In Charmante Folie vedo molte di queste cose e sono certa che le creazioni di Natasha lo avrebbero entusiasmato, perché ogni cappello, fascinator o borsetta è un mondo di fantasia e d’incanto, direi quasi magico.

 

Marina de Bertoldi

Cosa pensa del cappello Love Therapy, punta di diamante dell’esposizione dedicata al brand oltre che omaggio alla filosofia e alla visione di Elio Fiorucci?

Il cappello creato da Charmante Folie per Love Therapy interpreta con ironia e un pizzico di follia il significato delle due parole “Love Therapy” ovvero la terapia dell’Amore.

La Contessa Pinina Garavaglia, fedelissima alle creazioni-scultura di Charmante Folie, era una delle più grandi amiche di suo zio. Come ricorda quel rapporto?

Ricordo che tra la Contessa Pinina Garavaglia e Elio c’era grande affetto e stima reciproca. Entrambi hanno sempre condiviso un’apertura senza pregiudizi, rivoluzionaria al diverso e al creativo.

 

Marina insieme alla PR Enza Pietrangelo e alla Contessa Pinina Garavaglia

Love Therapy intreccia regolarmente collaborazioni all’insegna dell’inclusività con svariate realtà del panorama nazionale: penso ad esempio alla Cooperativa Alice, che si impegna nel reinserimento delle detenute introducendole al savoir faire sartoriale. Potrebbe dirci qualcosa in più rispetto a queste iniziative?

Love Therapy si occupa principalmente di licenze tramite le quali realizziamo collezioni, oggetti di design e accessori per grandi gruppi. Ciò nonostante, data la filosofia del nostro marchio sull’amore universale, ci occupiamo anche di creare progetti speciali che vanno a valorizzare valori importanti, così come faceva Elio. Per esempio, nel 2023, abbiamo creato una capsule collection con Cooperativa Alice, un’associazione che da anni si occupa di riabilitare le donne attraverso la sartoria sociale. Queste ragazze non solo imparano a cucire, ma riacquistano un’indipendenza socio-economica importantissima durante e dopo il loro periodo in carcere. Assieme ad Alice abbiamo esplorato l’importanza non solo della sostenibilità ambientale, ma anche quella della sostenibilità sociale. Infatti, gli abiti in cotone biologico sono 100% Made in Italy, anzi direi Made in Milan. Questo è stato un vero progetto d’ amore.

 

 

ll 6 Novembre si inaugurerà la grande retrospettiva che Triennale Milano dedica a Elio Fiorucci. Elio verrà raccontato ad ampio spettro, dal punto di vista creativo ma anche biografico, culturale e umano. Che può anticiparci di questo straordinario tributo organizzato in onore di suo zio?

Siamo molto contenti di partecipare e siamo onorati che Triennale, come una delle istituzioni più importanti di Milano, ospiti un tributo così esaustivo su Elio. Non vediamo l’ora di visitarlo!

 

E per concludere con ritmo, la traccia “Love Therapy” by Tempiinversi Production

 

Le fiabesche creazioni di Charmante Folie in mostra da Love Therapy il 16 Settembre

 

Oggi vi presento un brand che, ne sono sicura, vi farà rimanere incantati. Si chiama Charmante Folie ed è stato fondato nel 2011 a Milano da Natasha Kòstina, una giovane designer russa. Natasha crea copricapi e borse assolutamente unici: sono impregnati di un mood fiabesco, onirico e surreale. La fantasia, sfrenata e senza limiti, è il leitmotiv di tutte le sue creazioni, pezzi unici e rigorosamente realizzati a mano. Grazie a un impeccabile savoir faire artigianale, Natasha dà vita a vere e proprie opere d’arte che ama impreziosire con dettagli, materiali e oggetti che trova in giro per il mondo o nei mercatini e nelle sartorie da lei frequentati: cascate di perle, strass, ninnoli dal sapore antico, piume, pelle, smalti e velluti sono solo alcuni degli elementi che esaltano la travolgente estrosità dei cappelli-scultura e delle pochette firmati Charmante Folie. Il nome del marchio, d’altronde, è tutto un programma: significa “incantevole follia”. Ma anche quelli delle singole creazioni giocano un ruolo fondamentale. “L’ opera italiana”, “Le nozze di Figaro”, “Aspettando il bacio”, “Non siamo soli”, sono nomi che rivelano una carica evocativa senza pari. Non è un caso che Charmante Folie sia stato nominato da VOGUE Italia Talents nell’anno stesso della sua nascita: un plauso alla creatività della designer ma anche all’originalità della presentazione. Così come non è un caso che Natasha sia da tempo la fedele modista della Contessa Pinina Garavaglia, icona della Club Culture italiana e nota collezionista di cappelli stravaganti.

 

Alcune creazioni-capolavoro del brand

 

Brand di Arte e Fashion rivoluzionaria, Charmante Folie non crea dei semplici accessori, bensì sculture che inneggiano alla personalità di chi le sfoggia. L’estro esplosivo di Natasha ci permette di esplorare nuove dimensioni, sorprendenti punti di vista, mondi fatati mai conosciuti prima. Ecco perchè le creazioni del marchio possono essere definite, a pieno titolo, “Arte da Indossare”.

 

La Contessa Pinina Garavaglia con un copricapo di Charmante Folie

 

Natasha Kòstina nasce in Russia, a San Pietroburgo. Durante gli studi in Economia e Commercio, frequenta nella stessa università un corso teatrale, partecipando attivamente allo storico, e tutt’oggi noto, movimento studentesco KVN (“Club degli Allegri e dei Creativi”), una competizione di umorismo, improvvisazione e spettacolo. Dopo il trasferimento in Italia trova le condizioni ideali per la sua crescita personale e professionale, dando sfogo alle sue qualità artistiche, come performer e designer del gruppo “Vanitas Company” della Contessa Pinina Garavaglia. Da queste esperienze importanti nasce la sua passione per i costumi e gli accessori di scena, di grande spettacolarità e bellezza, spesso ideati anche per essere indossati nella vita reale.

Un cappello per Love Therapy

Il 16 Settembre, durante l’esposizione di cappelli e borsette di Charmante Folie all’interno dello showroom di Love Therapy verrà svelato il cappello dedicato al famoso brand creato da Elio Fiorucci nel 2003, oggi gestito dalla sorella Floria e da un brand di creativi. “Love Theraphy” è una creazione-scultura, meravigliosa espressione di libertà che riflette la moltitudine delle ispirazioni dell’artista, il suo desiderio e la sua vocazione di stupire e al contempo di meravigliarsi. Un oggetto che permette una grande libertà di opinione e di espressione. Per l’occasione sarà presentato il brano “Love Theraphy” dedicato proprio a questo evento in collaborazione con la Contessa Pinina Garavaglia, Charmante Folie e di Tempiinversi Production. Ve lo presento in anteprima, già conquistata dal ritmo incalzante e irresistibile che si “incastra” alla perfezione con il mood del brand lanciato da Fiorucci:

 

 

“Le mie creazioni – dice Natasha – sono interamente fatte a mano. Alla base di ogni manufatto c’è un lavoro di continua ricerca e accurata scelta di materiali pregiati e nobili. Che sia seta, piume, strass, passamaneria, resine, o che siano oggetti pregiati di recupero vintage, tutto è in nome della qualità.”

Appuntamento a Milano il 16 Settembre presso lo showroom di Love Therapy, dunque, per ammirare l’esposizione dedicata alle meravigliose creazioni di Charmante Folie e per scoprire il cappello “Love Therapy”, con cui Natasha ha omaggiato il nuovo brand di Elio Fiorucci. Rimanete sintonizzati su VALIUM, perchè prestissimo pubblicherò un approfondimento DOC su questo spettacolare evento.

Love Therapy

Viale Vittorio Veneto 6, Milano

Dalle 16 alle 21

Cocktail & Music

 

Calici di Stelle, l’evento dell’estate che coniuga il vino con il mito, la cultura, la convivialità e l’astronomia

 

Ricordate Cantine Aperte, l’iniziativa organizzata annualmente dal Movimento Turismo del Vino? Su VALIUM  ne ho parlato proprio lo scorso Maggio (rileggi qui l’articolo). Bene: questa straordinaria festa dedicata al vino ritornerà a brevissimo in versione serale/notturna ed estenderà la sua durata ad un intero mese. Calici di Stelle, così si chiama la kermesse, verrà inaugurata il 27 Luglio e si concluderà il 25 Agosto, coinvolgendo le più prestigiose cantine e zone vinicole d’Italia. L’edizione 2024 è a cura del Movimento Turismo del Vino in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino e sarà incentrata su quattro temi: il primo, Mitologia“Bacco e il vino” e “Astronomia e costellazioni”, celebra il connubio tra mito e cultura e fa della stella Vindemiatrix la sua protagonista. Il nome, in latino, significa “colei che raccoglie l’uva”; inclusa nella costellazione della Vergine, Vindemiatrix è un astro misterioso che diventa invisibile una volta che l’uva è giunta a maturazione. Scienza e agricoltura, il secondo tema, approfondisce i sistemi di allevamento della vite e il processo di produzione del vino in base alle fasi lunari e agli influssi stellari: l’utilizzo di strumenti ottici quali telescopi e canocchiali rappresenterà il valore aggiunto di questo focus. Non va trascurato, inoltre, che il 19 Agosto la Superluna Blu farà la sua apparizione. Il terzo tema ha come titolo Cultura e Tradizioni; l’intento che si propone è quello di alternare gli eventi enologici a iniziative culturali come le mostre, le esibizioni live e i giochi di società adatti a grandi e piccini. Uno su tutti? La caccia al tesoro. Esperienze Sensoriali è il quarto tema ed è un autentico omaggio agli amanti non solo del vino, ma anche della natura: sono previste passeggiate in mezzo al verde, momenti dedicati allo yoga e alla meditazione all’interno dei vigneti, picnic con vini delle cantine locali e prodotti tipici della zona. L’intera edizione sarà all’insegna del legame che unisce il mito, la scienza e la cultura. A fare da sfondo, il cielo stellato e tutto il fascino che anima la notte estiva.

 

 

Con Calici di Stelle, il nuovo Consiglio d’Amministrazione del Movimento Turismo del Vino lancia la sua prima iniziativa: un’ode ai vini italiani, vere e proprie eccellenze del nostro paese, che si prefigge di divulgarne la pregiatezza presso appassionati vecchi e nuovi. Ma c’è un target ben preciso a cui, in particolare, si rivolge la manifestazione; è composto dai turisti, da chi adora la natura e gli spettacoli astronomici. Un interesse, quest’ultimo, che si è diffuso soprattutto in seguito all’apparizione dell’aurora boreale nel Bel Paese due mesi fa: da allora, la passione per il firmamento e le sue meraviglie ha coinvolto una larga fetta di popolazione, e in molti hanno richiesto di poter contemplare le stelle nei vigneti delle aziende vinicole delle nostre regioni. La suggestività dei luoghi e la scarsa presenza di inquinamento luminoso rendono le vigne gli osservatori ideali. Il Movimento Turismo del Vino non poteva che accogliere positivamente la proposta, arricchendola di eventi e appuntamenti che renderanno unica questa straordinaria kermesse: un magico iter che fonde natura, cultura, tradizione, astronomia e convivialità.

 

 

“Quest’anno abbiamo deciso di proporre un ventaglio di proposte perché i wine lover abbiano la possibilità di partecipare a più eventi trovando sempre suggestioni diverse. Questa soluzione permette alle cantine associate ad MTV di sviluppare eventi collettivi o individuali sia nei centri storici che in mezzo alle vigne e di rivolgersi a target diversi“, dichiara la neo Presidente del Movimento Turismo del Vino Violante Gardini Cinelli Colombini nel sito dell’associazione. “E’ il grande evento dell’estate, l’appuntamento clou dell’enoturismo, da Nord a Sud: i nostri comuni sono pronti ad accogliere i tanti turisti e wine lover, animando i centri storici, nel migliore dei modi, incentivando la cultura del vino di qualità, del bere consapevole e delle tante realtà enologiche che possiamo vantare in Italia.”, aggiunge Angelo Radica, Presidente di Città del Vino.

 

 

Preparatevi quindi a dedicare un mese intero alle delizie della bevanda di Bacco, immergendovi in location e attività decisamente mozzafiato: vigneti, borghi, centri storici, aree dall’incredibile rigogliosità naturale e tenute agricole  saranno gli scenari di un’ampia gamma di eventi che soddisferanno un pubblico di ogni età.

 

 

Per aggiornarvi sui programmi delle varie regioni e città, consultate periodicamente i siti del Movimento Turismo del Vino, delle associazioni regionali di MTV e di Città del Vino (cliccando sui nomi verrete reindirizzati ai rispettivi link).

 

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Cantine Aperte 2024, un weekend all’insegna del vino e della sua cultura

 

Torna Cantine Aperte, un weekend completamente all’insegna della cultura del vino e dell’enoturismo. L’appuntamento, organizzato dal Movimento Turismo del Vino, è arrivato alla sua 32esima edizione e si prevede che anche stavolta farà l’en plein di visitatori. Tra oggi e domani, oltre 500 cantine apriranno i battenti in tutto lo Stivale: questo fine settimana sarà una vera e propria festa che coinvolgerà i produttori e gli appassionati del vino. Il calendario comprende degustazioni, visite alle cantinepranzi e cene conviviali, picnic e aperitivi organizzati nei vigneti, tour nei territori dell’eccellenza enologica italiana, passeggiate alla scoperta delle vigne, ma anche escursioni nei borghi delle “lande del vino”. Grazie ai pranzi e ai picnic sarà possibile assaporare le tipicità enogastronomiche di ogni regione, mentre le visite ai borghi permetteranno di ammirare le meraviglie paesaggistiche e di esplorare i musei. Tutte le regioni d’Italia prenderanno parte a questa straordinaria kermesse: dal nord al sud, la nostra penisola si prepara ad intonare un’ode al vino.

 

 

“Anche questa edizione di Cantine Aperte sarà una grande occasione per celebrare il meglio dell’enoturismo nazionale integrando la passione per il vino all’approfondimento della storia e delle tradizioni che sono dietro ogni produzione e tante attività naturalistiche, culturali e artistiche, organizzate con creatività dai produttori di ogni regione”, dichiara Nicola D’Auria, il Presidente del Movimento Turismo del Vino, nel comunicato stampa dell’ iniziativa. L’accoglienza e l’ospitalità sono i punti cardine di una manifestazione che punta ad un’offerta enoturistica sempre più immersiva e diversificata. Non solo vino, insomma: ad essere coinvolti saranno tutti i prodotti locali. L’olio evo, ad esempio, e poi il miele, i distillati, salumi e formaggi tipici, in un percorso sensoriale all’insegna dei sapori più pregiati.

 

 

Ma non è finita qui. Cantine Aperte 2024 si prefigge di regalarvi un weekend ricco di relax e divertimento all’aria aperta. Gli intinerari enoturistici delle varie regioni, oltre al wine trekking, includono le attività più disparate: passeggiate a cavallo, escursioni in bici, visite nei boschi, laboratori artistici, aperitivi sullo sfondo del tramonto, camminate romantiche in riva al mare, corsi di ceramica, approfondimenti sull’apicoltura…Per conoscere dettagliatamente i programmi regionali e le cantine che prendono parte all’evento, è sufficiente collegarsi al sito ufficiale del Movimento Turismo del Vino. Questa due giorni di festa non mancherà, inoltre, di ribadire i valori dell’associazione no profit che la organizza: il consumo responsabile del vino e il bere moderato, must imprescindibili per godere di un’incredibile esperienza che permette di esplorare a tutto campo il mondo del “nettare degli dei”.

 

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“Elisir”, il nuovo reading show di musica e poesia della Contessa Pinina Garavaglia e Dj Panda trasmesso in FM da Radio Studio Più

 

Gennaio, come ho già scritto, è il mese dei buoni propositi e dei nuovi progetti. E la Contessa Pinina Garavaglia, insieme al fido DJ Panda, sono l’esempio vivente di questo assioma. Insieme hanno appena lanciato “Elisir”, un nuovo programma radiofonico trasmesso, ogni primo venerdì del mese (ma eccezionalmente il secondo, ovvero il 12 Gennaio, in occasione dell’inizio del 2024), da Radio Studio Più, una radio che è possibile ascoltare in FM oltre che via web. L’orario? Mezzanotte, naturalmente: l’ora fatata in cui si aprono i cancelli del magico universo della Contessa. “Elisir”, che ha come sottotitolo “Infusion Power” e di questo format rappresenta l’evoluzione, è un reading show performativo che unisce musica e poesia. Il programma è stato ideato dalla Contessa Pinina Garavaglia in persona, autrice anche dei versi che recita live con il soundtrack creato da Dj Panda, all’anagrafe Ermanno Mainardi, producer di grande esperienza musicale e creativa. E’ d’obbligo aggiungere che i versi della Contessa sono tratti, nessuno escluso, dal suo libro “Per sempre giovani. Poesie viventi. Sonetti attraenti”, pubblicato esattamente un anno orsono per i tipi di Zacinto Edizioni. “Elisir”, come recita il comunicato stampa, è “la ricerca di un’unione in consonanza creativa di musica e versi shakerati in una metaforica pozione tonico-energetica per ballare, pensare, ricrearsi ed evadere nel “multiverso” della musica dance elettronica di tendenza nelle sue varie modulazioni techno.” Il radio show di poesia e musica proposto dal consolidato duo Garavaglia-Dj Panda si rivolge a un target eclettico, ageless e trasversale. Per saperne di più, ho voluto porre qualche domanda ai diretti interessati. Prima di lasciare spazio alla doppia intervista, vi ricordo che la prossima puntata di “Elisir” verrà trasmessa su Radio Studio Più (95,5 MHz e, via web, www.studiopiu.net) venerdì 12 Gennaio a mezzanotte in punto. Stay tuned!

 

 

QUATTRO CHIACCHIERE CON LA CONTESSA PININA GARAVAGLIA

 

 

Come presenteresti “Elisir” ai lettori di VALIUM?        

“Elisir” potrebbe essere definito, metaforicamente, il nettare musicale e poetico necessario ad introdurre nella magia di una notte fatata. Un iter extrasensoriale concepito per pensare, ballare e sognare. Io lo immagino anche intriso di sensualità: nel suo divenire lo paragonerei ai preliminari, allo svolgersi e all’apice di un rapporto sessuale, un crescendo che subito dopo lascia spazio a un senso di appagamento romantico. Tutto questo viene raccontato in musica e versi che ci trascinano in una sorta di viaggio nei meandri della nostra sensibilità di ascolto. Questo programma è unico, una sfida. Non è un semplice radio show, bensì un’innovazione, una narrazione che assume sembianze diverse per ogni singolo ascoltatore. Può diventare un’immagine, un’azione, essere utilizzato come sottofondo di qualsiasi cosa desideriate fare: ballare, sognare, amare…volare. “Elisir” ha la durata di un’ora e richiede un ascolto impegnativo, le parole non devono sfuggire e la musica deve penetrare. Prima ho parlato di “sfida”, perché lo considero tale: è particolare, una novità, e piacerà a un tipo di pubblico in sintonia con la sua formula inedita, ricreativa e riferita alla club culture. L’importante è che l’impronta del programma sia dinamica, assolutamente non intellettualistica, impreziosita da una punta di glamour che strizza l’occhio alla nightlife.

Il programma viene trasmesso da Radio Studio Più, una radio che trasmette anche in FM. E’ un traguardo importante nell’era del web: cosa pensi al riguardo?

Radio Studio Più è una top radio ed in grande espansione, offre una reale panoramica della musica internazionale attuale, quella dei grandi dj e producer che contano…Quelli della musica elettronica, dei Festival, per intenderci, che nel mondo radunano milioni di persone e che sono il vero trend della Glob Culture musicale che fa da base al nostro esclusivo radio show performativo. Posso asserire che il suo effervescente editore Claudio Tozzo è un vero esperto di ogni settore musicale, quello Pop compreso…l’eclettismo di qualità della sua radio è sicuramente vincente!

Con quale spirito affronti questa nuova avventura?

Sicuramente con uno spirito di innovazione soprattutto nell’abbracciare quello che è il mood internazionale, pur parlando in italiano perché i miei versi sono in italiano. Ma nonostante questo la cifra del nostro radio show è cosmopolita, perché l’italiano – anche secondo un sondaggio – risulta una lingua che piace molto, essendo così dolce e musicale. Ultimamente sta avendo una grossa spinta anche a livello di fruizione, tant’è vero che, proprio il 6 Dicembre scorso, il canto lirico italiano è stato dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’Unesco. Quindi, se all’inizio il fatto che recitassi i miei versi in italiano poteva sembrare un handicap, oggi direi che li dota di un valore aggiunto; anche perché la nostra lingua viene studiata in un numero sempre maggiore di paesi…Declamerò i miei versi sempre ed esclusivamente in italiano pur dedicandomi all’inglese in qualche occasione, ad esempio la citazione di Samuel Beckett che riporto nell’incipit del libro “Per sempre giovani”: “Dance first. Think later. It’s the natural order” (“Prima balla poi pensa, è l’ordine naturale delle cose”).

I progetti che porti avanti, di qualunque tipo essi siano, emanano sempre un profondo senso di magia. Da dove nasce questa tua dote?

Cerco sempre di individuare una via di fuga dalla mera realtà, che come esseri umani ci obbliga a sottostare a determinati concetti: la cognizione del tempo, ad esempio. La magia per me è un groove, un modo di evadere, ma sempre con una tendenza al bello e all’epica…a tutto ciò che può esaltare i nostri cinque sensi. E’ una bellezza che ricrea e trasmette un senso di fascino fiabesco, permette di distaccarsi dalla negatività inesorabile dell’esistenza e di cercare rifugio in qualcosa che vada al di là, anche nel soprannaturale volendo.

La tua collaborazione con Dj Panda prosegue ininterrotta, potreste ormai essere considerati un duo inscindibile. Su quali elementi si basa la vostra intesa?         

Prima di tutto, il fatto che lui sia imperturbabile ben si concilia con la mia tendenza allo “Sturm und Drang”, tant’è vero che definisco me stessa un forno e Panda un freezer. Alla fine, tutto sommato, facciamo parte della stessa cucina! La nostra è un’alchimia misteriosa, inspiegabile; sviscerarla sarebbe riduttivo. Direi che Panda ha colto appieno il mio senso poetico, in più riesce a trasmettermi un’emozione che è sempre rimasta quella degli esordi. Il rischio in agguato per tutti i performer, quando esibirsi diventa un lavoro, è che l’entusiasmo iniziale si tramuti in routine. Ma in una situazione simile io perdo l’ispirazione! Non potrei mai concepire di fare un programma senza emozione, e al riguardo io e Panda siamo in perfetta sintonia. A livello caratteriale sono abbastanza impulsiva, per cui se lui fa delle scelte che non condivido arrivo anche ad essere “tempesta e impeto”.  Poi magari mi pento, vengo a più miti consigli, ma lui non si scompone. I nostri gusti, invece, sia sotto l’aspetto estetico che musicale, sono identici. Le differenze tra noi sono temperamentali: io sono enfatica, mi infiammo, lui è sempre impassibile. Lo definirei una roccia! Però siamo riusciti a trovare un compromesso; quando gli dò dei suggerimenti li segue, mentre io cerco di tenere a freno la mia irruenza.

Quali sono i criteri con cui scegli di volta in volta i versi destinati ad “Elisir”?

Scelgo i versi che conducono più facilmente a un’emozione, a un desiderio di evasione e di riflessione poetica vera e propria. Molti poeti utilizzano i loro versi per mandare dei messaggi impegnativi, più che impegnati. Io, invece, cerco sempre di donare uno stimolo ricreativo che offra spunto per un’evasione sia in se stessi che al di là di se stessi, un’evasione che dia anche degli input. Un’evasione creativa ed evocativa al tempo stesso, che evochi emozioni, sensazioni…Che distacchi da tutto ciò che divide e possa essere fautrice di un piacere universale. Dj Panda si serve della sua sensibilità e creatività per “tradurre” in musica i miei versi. Non avrei mai fatto una trasmissione incentrata solo sulla poesia perché credo nella trasversalità delle arti, nella loro comunione. Tutto questo, oltre a donare un valore aggiunto, va in direzione del teatro, perché il teatro è quel luogo ricreativo dove puoi unire la musica, la poesia, la scenografia, la recitazione, il ballo…Il teatro è un luogo universale. Quindi potrei dire che in questo spazio radiofonico cerco di fondere e potenziare una comunicazione performativa d’arte con la mia creazione musicale e la creazione di regia, in quanto Panda interpreta musicalmente i miei versi. Lui durante il programma inserisce brani che ha firmato ma non solo, per cui fa il doppio lavoro di dj e producer; come un pittore utilizza una tavolozza e dà un’immagine ai miei versi, ideando una musica che connota momenti altamente emozionanti.

Il nuovo anno è appena iniziato. Che cosa auguri ai nostri lettori?

Tuffiamoci nell’onda del tempo e che propizia ci culli anche quando c’è vento. E’ un augurio che faccio a tutti ed è molto importante, lo ripeterò anche durante la puntata del 12 Gennaio. Per me l’arte dev’essere assolutamente trasversale e universale, portata a tutti. Anche quella più concettuale, perché non si può mai sapere da chi verrà recepita; per qualcuno potrebbe essere uno spunto per migliorare la propria esistenza. La musica, l’arte e la poesia vanno al di là del tempo, delle religioni e delle ideologie politiche di ogni epoca. La politica divide, l’arte unisce.

 

A TU PER TU CON DJ PANDA

 

 

Come presenteresti “Elisir” ai lettori di VALIUM?

“Elisir” è un connubio di musica e poesia, che con il loro intreccio creano grande pathos ed energia.

Il programma viene trasmesso da Radio Studio Più, una radio che trasmette anche in FM. E’ un traguardo importante nell’era del web: cosa pensi al riguardo?

Essere approdati nuovamente all’FM dà sicuramente grande credibilità e solidità al programma, grazie a un pubblico più trasversale e non per forza settoriale come quello della radio web.

La tua collaborazione con la Contessa Pinina Garavaglia prosegue ininterrotta, potreste ormai essere considerati un duo inscindibile. Su quali elementi si basa la vostra intesa?

Sicuramente la grande professionalità di entrambi e l’esperienza che abbiamo accumulato in questi anni trainano questo progetto che sta raccogliendo molti consensi in più ambienti, non solo nel mondo delle discoteche ma anche in teatro grazie soprattutto alla Contessa Poetessa.

Con quali criteri imposti, di volta in volta, la scaletta di “Elisir”?

Ogni volta viene fatta una selezione diversa, con la quale si crea un connubio legato ai versi che propone la Contessa. I brani spesso si sposano perfettamente con il significato della sua poesia.

Ai versi della Contessa fa da sottofondo una techno trance epica dal ritmo mozzafiato. Qual è il punto di forza di questo genere che regna incontrastato nei club da oltre trent’anni?

La longevità della techno/trance è perlopiù da attribuire alle basi cariche di energia e alla melodia. Le persone percepiscono da questa musica la carica emotiva dandone poi sfogo nei vari club, nei più blasonati festival oppure nelle proprie auto.

Il nuovo anno è appena iniziato. Che cosa auguri ai nostri lettori?

Gli auguri più sinceri a tutti voi che ci state leggendo per un 2024 all’insegna della semplicità ma non della banalità. Cit. Contessa Pinina Garavaglia!

 

 

Imperdibile: la Contessa Pinina Garavaglia e Dj Panda al Monsterland Halloween Festival di Ferrara

 

L’evento è quasi sold out, e non stupisce: dopotutto, Monsterland è l’Halloween Festival più grande d’Europa. Ma non solo. Questo straordinario mega party, organizzato ogni 31 Ottobre presso la Fiera di Ferrara, rappresenta una vera e propria full immersion nell’ atmosfera halloweeniana. Cominciamo con alcuni dati, essenziali per comprenderne la portata: spazi che ammontano a un totale di 25.000 metri quadri, ben sette stage indoor, un horror Luna Park ricco di giostre e attrazioni “spettrali”, food and beverage per tutti i gusti, un’area adibita alla creazione di make up a tema horror, altre dedicate allo zombie walk, alla magia e alla stregoneria…e non è finita qui. Il Monsterland Halloween Festival ospita artisti assolutamente di primo piano, sia nazionali che internazionali. Qualche nome? Nina Kraviz, Marracash, Gué, Sfera Ebbasta, Ben Klock, Marco Carola, Adiel, Padre Guilherme (sì, proprio lui, il prete che ha svegliato a suon di techno i giovani presenti alla 37esima Giornata Mondiale della Gioventù)…per citarne solo alcuni. Lo spettacolo – organizzato da Unconventional Events & Madam Butterfly con il patrocinio del Comune di Ferrara e Radio 105 come media partner ufficiale – andrà avanti dalla sera fino all’ alba, con inizio alle 18 e termine alle 6 del mattino: si preannuncia una Halloween night da brividi, costellata di inebrianti emozioni. Anche perchè sotto il “cielo” notturno del Festival, squarciato da un tripudio multicolor di raggi laser, si scatenerà un parterre che sfoggia i look più incredibili, costumi e make up  declinati in tutte le gradazioni del lugubre, del mostruoso e del funereo…La maschera, come avrete già intuito, è tassativa! Ma il Monsterland Halloween Festival, quest’ anno, si arricchirà di una nuova, strabiliante presenza. I lettori di VALIUM la conoscono bene: sto parlando della Contessa Pinina Garavaglia, che insieme a Dj Panda si esibirà in una location del tutto speciale. Nello stage Air Baloon, situato all’ ingresso del Festival, la Contessa e Dj Panda daranno vita a una performance che, con la sua magia, accoglierà divinamente gli avventori. Con Panda alla consolle su un vascello e Pinina Garavaglia accomodata su un trono, l’effetto scenico è garantito di per sè. I versi declamati dalla Contessa e il sound travolgente di Dj Panda costituiranno gli incantesimi perfetti per addentrarsi nella Monsterland Halloween Night: non è difficile immaginare la suggestività, il pathos, l’incanto di cui l’esibizione del duo sarà impregnata. Partecipare alla festa, dunque, significa anche contare su un’accoglienza a dir poco mozzafiato. “Fatata”, come direbbe la Contessa, o meglio, “stregata”, riadattando il termine per l’occasione; sicuramente unica, in linea con l’unicità del ruolo di poetessa e performer che riveste Pinina Garavaglia.

 

 

La tentazione di approfondire questa fantastica news era troppo grande, così ho deciso di saperne di più. Ho contattato la Contessa Pinina Garavaglia e Dj Panda per avere una panoramica ad ampio spettro sia sull’evento al Monsterland che sul loro rapporto con Halloween. Ed è con la Contessa che ha inizio la mia conversazione.

Come sarà strutturata la vostra performance al Monsterland Halloween Festival?

Noi saremo proprio all’ ingresso, open air, quindi avremo una funzione molto importante: per tutti i partecipanti, la festa inizierà con noi che li accoglieremo! La nostra performance sarà fluida, di ispirazione teatrale. Musicalmente trionferà la trance elettronica con i miei versi in simbiosi. Esibirci in quegli spazi è fondamentale, qualsiasi altra location sarebbe stata forse inadatta data la mia particolarità: non canto, non faccio la vocalist; io sono una poetessa che declama i suoi versi in simbiosi con la musica.

Che cosa rappresenta Halloween per te?

Per me la festa di Halloween è una grande Vanitas. Più che al Capodanno Celtico la associo alle famose Vanitas seicentesche, a quel genere, a quello stile. O comunque alle danze macabre, alla Totentanz di Franz Liszt…C’è tutta una tradizione in merito a cui io guardo non in modo lugubre, bensì come a una rappresentazione barocca del tempo, del tempo che passa ma che alla fine riserva sempre uno spazio futuro ed eterno di danza. Detesto lo splatter, preferisco le atmosfere gotiche delle storie di fantasmi e le fiabe che spaventano, e tuttavia hanno una funzione pedagogica perchè finiscono sempre bene. Lo spavento, ad Halloween, ha una propria ragion d’essere: l’idea della paura è positiva, dal momento che parliamo di una celebrazione dai significati profondi. Atteniamoci però alla bellezza di una festa, di un raduno di amici anche un po’ grottesco, teatrale…che non deve assolutamente scadere nel trash!

Potresti darci qualche anticipazione sul look che intendi sfoggiare? Soltanto un accenno, per non spoilerare!

Certo: il mio sarà un look di Vanitas gotica.

Non rovinare la sorpresa è d’obbligo, in effetti! Ho posto le stesse domande a Dj Panda, ed ecco cosa mi ha raccontato.

Che cosa rappresenta Halloween per te?

Per come la vivo io, Halloween è una bellissima scusa per far festa! Tutto quello che serve per far festa, in Italia è sempre ben accetto. Per i ragazzi di 20 anni probabilmente è diverso, il 31 Ottobre lo celebrano fin da bambini perchè sono nati nel periodo in cui iniziavamo ad importare questa festa. Quando io avevo la loro età, in Italia Halloween non esisteva ancora…Perlomeno, non ho ricordi in tal senso.

Potresti darci qualche anticipazione sul look che intendi sfoggiare?

Sicuramente vestirò in total black, con un accessorio che al momento non ho ancora definito. Potrebbe essere un cappello, o forse un mantello. Io sono fatto così: quando mi alzo, mi guardo allo specchio; capisco chi sono, ricordo come mi chiamo e in quel momento decido cosa mi metto. Molto probabilmente approfitterò dei truccatori nel backstage per farmi fare un make up ad hoc!

 

Foto di copertina courtesy of Unconventional

 

L’eclissi solare anulare del 14 Ottobre: un evento imperdibile (anche on line)

 

Tutto esiste grazie a questo paio di camminatori:
il sole e il tempo.
(Raul Aceves)

 

In Italia non sarà visibile direttamente, ma potrete ammirarla grazie al sito della NASA che ha organizzato una live: sto parlando dell’eclissi anulare di sole prevista per oggi, il 14 Ottobre. L’eclissi potrà essere osservata negli Stati Uniti, in Centro America, in Colombia e in Brasile, utilizzando tassativamente delle precauzioni per non incorrere in lesioni irreversibili agli occhi. Ma che cos’è, precisamente, un’eclissi solare anulare? Questo fenomeno si verifica ogni volta che la Luna, nel punto più distante della sua orbita intorno alla Terra, si interpone tra il Sole e il nostro pianeta. La sua posizione fa sì che sembri più minuta rispetto al Sole, perciò non riesce ad oscurarlo completamente. La parte dell’astro solare rimasta visibile ci apparirà simile a un gigantesco anello infuocato, una visione di pura meraviglia. Le eclissi, infatti, sono determinate dall’ allineamento (parziale o totale) tra Sole, Luna e Terra. Prendendo come riferimento l’orario italiano, la Luna comincerà ad oscurare il Sole alle 17.03; l’eclissi evolverà in un’ eclissi anulare alle 18.10 e raggiungerà l’apice alle 19.59: in questo momento sarà possibile ammirare l’anello di fuoco in tutto il suo splendore. Poi, a poco a poco, il Sole ricomincerà ad essere visibile nella sua interezza (almeno in America, perchè a quell’ora in Italia il cielo sarà già buio).

 

 

Erano ben due anni che un’eclissi solare anulare non si verificava: l’ultima ha fatto la sua comparsa il 10 Giugno del 2021. Anche in quel caso, tuttavia, in Italia non abbiamo potuto osservarla; a godersi lo straordinario spettacolo cosmico sono stati i canadesi del Nord, i russi e i groenlandesi. Il fenomeno si ripresenterà tra un anno esatto, il 2 Ottobre 2024, ma sarà visibile soltanto nell’area più a Sud dell’ America meridionale e nel Pacifico. Nel Nord America, inoltre, un’eclissi solare totale potrà essere ammirata l’8 Aprile 2024. Nonostante ciò, ripeto, la tecnologia è in grado di fornirci un aiuto prezioso. Oggi pomeriggio, se vorrete rimanere estasiati davanti all’ anello di fuoco del Sole, non dovete far altro che collegarvi al sito della NASA o a siti come The Virtual Telescope Project per godervi l’eclissi solare anulare on line.

 

 

 

Arriva la Luna Blu

 

La notte del 31 Agosto si avvicina, e con essa l’attesissima Luna Blu. Sarà la terza luna piena dell’estate, emanerà una luminosità incredibile e nelle ore buie del 30 Agosto ha già sorpreso astronomi ed appassionati con il “bacio” che si è scambiata con Saturno. Per chi si è perso lo spettacolo, niente paura: l’idillio tra i due sarà visibile anche stanotte. L’ astro d’argento, infatti, in  procinto di diventare una Superluna poichè al suo perigeo disterà soltanto (si fa per dire) 357.344 km dalla Terra, sta effettuando un transito a una vicinanza tale da Saturno che sembra quasi sfiorarlo con un bacio. Ma quando potremo ammirare la Luna Blu, esattamente? Secondo gli esperti, alle 20.04 del 30 Agosto il plenilunio sarà già distinguibile nel cielo. Il nostro satellite raggiungerà il perigeo (ovvero il punto di minima distanza dalla Terra) alle 3.35 del mattino; da quel momento in poi apparirà enorme e particolarmente splendente. Va da sè che il colore blu ha ben poco a che vedere con questo fenomeno. La Superluna del 31 Agosto è stata così ribattezzata per sottolineare la sua rarità: in inglese, l’espressione “once in a blue moon” si riferisce agli eventi che si verificano sporadicamente. Un’ altra teoria identifica la Luna Blu con la terza luna piena delle quattro incluse nella stessa stagione.

 

 

Fu Richard Nolle a coniare la definizione di “Superluna”. Era il 1979 quando l’ astrologo americano stabilì che un plenilunio può essere considerato “Superluna” nel caso in cui raggiunge, come minimo, il 90 % del suo perigeo. Tradotto in cifre, significa che una luna piena diventa Superluna se transita a non più di 361.885 km dalla Terra. E la Luna Blu del 31 Agosto, con i suoi 357.344 km di distanza, rientra perfettamente nel requisito. Potrete osservarla al meglio in un ampio spazio aperto: l’ impatto visivo sarà potente. Per ammirare invece il “bacio” con Saturno, il “Signore degli Anelli”, vi consiglio di munirvi di un binocolo. Con la Luna Blu si conclude la serie delle Superlune estive; la prossima è prevista per il 29 Settembre 2023, ma a quel punto l’Autunno avrà già fatto il suo ingresso.

 

Concierto de Moda Internacional de Venecia: nella Serenissima torna l’esclusivo evento che celebra la moda e la cultura latinoamericana

 

Oggi, a Venezia, prenderà il via la seconda edizione di una kermesse molto esclusiva: il Concierto de Moda Internacional de Venecia. Il Gala di Moda Latino Americana, ideato e diretto dall’ organizzatrice di eventi dominicana Antonia Jean, si svolgerà dal 9 all’11 Giugno nella splendida location dell’ Hotel Ca’ Sagredo. Inserito nel programma ufficiale de Le Città in Festa 2023, il CMIV si avvale del sostegno dello Studio Legale Branchicella di Roma e anche quest’anno stupirà la Serenissima con l’opulenza di creazioni nate sotto il sole dei Caraibi e nel variegato territorio dell’ America Latina.  La tre giorni, esaltando il talento degli stilisti ispano-americani, riannoda al tempo stesso l’antichissimo legame tra la perla lagunare e la parte meridionale del Nuovo Mondo: un legame instaurato molti secoli orsono in occasione dell’approdo in America dei veneziani. In tal senso, la moda funge da perfetto trait d’union grazie alle suggestioni, alle emozioni e alle atmosfere che è in grado di evocare. Il ricco programma del CMIV 2023 include iniziative finalizzate a divulgare la creatività e il savoir faire artigianale dei fashion designer sudamericani e caraibici, ma mira anche a promuovere uno scambio tra la cultura latinoamericana e quella veneziana; prova ne è il fatto che alle sfilate, agli incontri e agli aperitivi con gli stilisti si alterneranno eventi come la Noche de Cristal di Murano, un omaggio ai capolavori in vetro realizzati dagli artigiani dell’ isola più grande della laguna.

 

 

Non solo moda, insomma, come dimostrano anche gli appuntamenti previsti per la giornata di domenica: la cultura ispano-americana sarà celebrata con la mostra dedicata a Frida Kahlo della Fondazione Leo Matiz, il fotografo che immortalò in scatti memorabili la celebre pittrice messicana; verranno inoltre esposte svariate creazioni di moda presentate in passerella tra venerdì e sabato. Il CMIV 2023 si concluderà con l’ esplosione di ritmi e suoni della Fiesta Blanca Latina (dress code rigorosamente in total white) che si terrà al Blue Moon del Lido di Venezia, un evento perfetto per lasciarsi conquistare dal mood sudamericano e caraibico in tutta la sua esuberanza. Potete leggere il programma completo della tre giorni cliccando qui.

 

Uno scatto del CMIV 2022

Antonia Jean

Il CMIV nasce grazie a un’ intuizione di Antonia Jean, imprenditrice dominicana attivissima nell’ organizzazione di eventi in tutto il mondo ispanico. La affianca l’Avv. Maurizio Branchicella, CEO e Presidente dello Studio Legale Branchicella, che ha sostenuto il progetto sin dagli esordi condividendone appieno le finalità. Attualmente residente a Venezia, Antonia Jean è da sempre impegnata nella promozione dei talenti latini in tutto il mondo. Tramite il CMIV, una kermesse di richiamo internazionale, si è prefissata di divulgare la creatività degli stilisti originari dei Caraibi e dell’ America del Sud, un estro fortemente permeato dalla storia e dalla cultura di quei paesi. “Non si tratta di una semplice sfilata di moda”, dice dell’evento, “ma di condividere la nostra essenza, di unire due mondi lontani ma che storicamente si trovano ad essere vicini. Il “Concierto de Moda Internacional de Venecia” è una celebrazione della diversità, dei sentimenti della gente e del genio dei nostri stilisti”.

 

Antonia Jean, l’ideatrice del Concierto de Moda Internacional de Venecia

Giannina Azar, una stilista adorata da star del calibro di Beyoncé e Jennifer Lopez

Alcune immagini tratte dalle sfilate del CMIV 2022

 

 

La Contessa Pinina Garavaglia presenta il live book “Per Sempre Giovani” al Salone del Libro di Torino

 

Sto per darvi una straordinaria news relativa alla Contessa Pinina Garavaglia: il suo live book “Per Sempre Giovani – Poesie Viventi, Sonetti Attraenti” (rileggi qui l’articolo che VALIUM gli ha dedicato), pubblicato da Zacinto Edizioni, verrà presentato al Salone del Libro di Torino! L’appuntamento è fissato per domenica 21 Maggio alle ore 15.00 nella splendida location della Terrazza Isabella (Torino, corso Moncalieri 171), una terrazza con vista mozzafiato sul Po: prendete nota. L’ evento, a cui prenderà parte anche Dj Panda  (autore della soundtrack del libro), si preannuncia elettrizzante. La presentazione di “Per Sempre Giovani”, infatti, sarà inclusa nel programma del Salone OFF, una fitta serie di incontri e iniziative fuori dal Lingotto, disseminati sul territorio. Dal 12 al 23 Maggio, questa eccezionale kermesse collaterale (ma facente comunque parte della manifestazione torinese) propone oltre 500 appuntamenti con autori e autrici snodandosi tra mostre, feste, concerti, performance, reading, proiezioni di film e cortometraggi, spettacoli e dj set realizzati non solo nella capitale piemontese, bensì in tutta la regione.

 

La Contessa insieme a Ermanno Mainardi, alias Dj Panda

Particolare attenzione merita la sezione che il Salone OFF dedica al connubio tra scrittura e musica. Un paio di esempi tra le numerose iniziative: proprio oggi, alle 19, negli spazi polifunzionali di Porto Urbano (Torino, area Murazzi) verrà presentato il libro “Donna Summer. La voce arcobaleno. Da disco queen a icona pop” di Andrea Bufalini e Giovanni Savastano. E’ sempre fissato per stasera, ma alle 22, l’appuntamento dedicato a “Io, dj. Perchè il mondo è una gigantesca pista da ballo”, un volume che porta la firma di Claudio Coccoluto e Pierfrancesco Pacoda. Alla presentazione, organizzata nel club Azimut (Torino,via Modena), prenderà parte Gianmaria Coccoluto, figlio del compianto Claudio, che si esibirà anche in un dj set. Tornando a “Per Sempre Giovani”, è d’obbligo aggiungere che sarà presentato in grande stile. A cura di Teo Lentini, dj e producer oltre che coordinatore degli eventi del Salone OFF, l’appuntamento coinvolgerà nomi di spicco della cultura. Il libro della Contessa Pinina Garavaglia verrà introdotto da Roberto Vaio, il curatore d’arte e speaker radiofonico che ne ha firmato la prefazione; saranno presenti la scrittrice, poetessa e critica letteraria Elettra Bianchi e il poliedrico Damir Ivic: l’autore, giornalista musicale (è una leggendaria firma de “Il mucchio selvaggio” e attualmente scrive per “Rolling Stone”), collaboratore di punta della Red Bull Music Academy, coordinatore di svariati festival e fervente estimatore di musica elettronica parteciperà agli eventi della Terrazza Isabella in qualità di special guest. Ho parlato al plurale perchè la presentazione di “Per Sempre Giovani”, in linea con il filone “nightlife” di cui la Contessa  è portabandiera, sarà seguita da un incontro dedicato al libro “Cocoricò 1991-1992. E’ amore o follia?” di Ferruccio Belmonte, Direttore Artistico dell’iconico club dal 1990 al 1993.

 

La copertina di “Per Sempre Giovani”, il live book della Contessa Pinina Garavaglia

La Contessa Garavaglia, entusiasta in vista dell’appuntamento di domenica prossima, parlando di “Per Sempre Giovani” tiene a ribadire la definizione di “live book“. Nulla a che vedere con un audiolibro: quel “live” trasferisce la poesia in una dimensione “viva”, calata nella contemporaneità e nel “qui e ora” anche grazie ad un vibrante sottofondo musicale. I versi e i sonetti di Pinina Garavaglia non sono componimenti statici. Prendono vita al ritmo delle note, danzano, si librano nell’aria con la tipica levità della giovinezza citata nel titolo. Una giovinezza perenne in quanto non si lega allo scorrere del tempo: è piuttosto uno stato mentale, un modo di rapportarsi alla vita, una luce (stroboscopica) interiore che non si spegne con il passar degli anni.

 

 

Pur essendo una grande appassionata di antiquariato, insomma, ai musei la Contessa preferisce le atmosfere pulsanti dei club. La conclusione del doppio evento del 21 Maggio è perfettamente in linea con questa visione. Alle due presentazioni, infatti, seguirà un party che si avvale di una line up di dj di tutto rispetto. Panda ovviamente non mancherà, e sarà in buona compagnia: il set vedrà protagonisti nomi del calibro di Teo Lentini, Ferruccio Belmonte & Lenny Krazyz, Robi Vaio, Gianni Parrini, Bruno Bolla, Lorenzo LSP, Lello B., Superpippo e Fabrizio Del Re.