Primavera, la stagione dei fiori. Ma sapevate che i fiori si possono anche mangiare? Credo che ognuno di noi si sia imbattuto, almeno una volta nella vita, nei fiori edibili (o commestibili, il che è lo stesso). Sono dei fiori che diventano parte integrante di cibi e bevande e che è possibile consumare in piena sicurezza. Li si adopera per aromatizzare, ornare, condire, dare un tocco di colore ai piatti, e il loro utilizzo, secoli orsono, era comune in molte civiltà: in Cina, nella Grecia e nella Roma antiche rappresentavano un elemento fondamentale delle pietanze. I gusti che li contraddistinguono sono molteplici, vanno dallo speziato al piccante, dal dolce al profumato. Inoltre, i fiori edibili vantano molte proprietà. Innanzitutto, sono dei potenti antinfiammatori e antiossidanti: contenendo polifenoli in abbondanza, contrastano la deleteria azione dei radicali liberi. Se si decide di includere i fiori edibili nelle proprie ricette, però, bisogna farlo con cognizione di causa. Innanzitutto, è necessario avere la certezza che quei fiori siano effettivamente commestibili. L’ideale è andare sul sicuro, magari acquistandoli al supermercato, nelle aziende bio o in specifici shop on line. Li troverete già pronti: la parte edibile, infatti, è costituita solo dai petali, mentre i gambi e i pistilli sono off-limits.
Attenzione: non comprate fiori destinati a un utilizzo ornamentale per nessun motivo, vengono trattati con pesticidi e prodotti chimici allo scopo di esaltarne l’estetica. Non raccogliete i fiori, neppure quelli edibili, nei prati, nei campi o nei parchi: quasi certamente sono stati sottoposti all’azione di prodotti tossici per l’uomo. Chi è predisposto alle allergie, inoltre, dovrebbe consumare i fiori edibili con cautela o addirittura escluderli dalla propria dieta. Esistono fiori commestibili che è possibile mangiare solo in ridottissime quantità. Qualche esempio? I fiori del melo, le viole del pensiero, la borragine, l’asperula, i fiori di tiglio.
Quali sono, invece, i pasti e le bevande che beneficiano dell’aggiunta dei fiori edibili? Tra gli altri le insalate, alcuni formaggi, le pietanze marinate, piatti o snack sfiziosi di ogni tipo, lo yogurt, ma soprattutto i dolci. Provateli con il gelato: potete aromatizzarlo in modo delizioso con il glicine, i fiori di malva e di acacia. Per quanto riguarda le bevande, li ritroviamo in particolare nei cocktail e in determinati vini, ma anche nelle tisane e nel té.
L’elenco dei fiori edibili è lungo, se ne contano circa 50. Avrete certamente avuto modo di assaggiare i fiori di zucca, i carciofi, i cavolfiori (tutti fiori edibili, ebbene sì), ma ora prenderemo in rassegna alcuni dei più scenografici e impattanti esteticamente. La calendula, ad esempio, sfoggia colori vibranti ed è altamente decorativa. Il suo sapore è piccante, pepato e dolce al tempo stesso. Il gelsomino spicca per il suo profumo e per la sua dolcezza; è inoltre ricco di proprietà salutari, svolge un’azione sedativa e antibatterica. Il fiordaliso, pur essendo un fiore di campo, ha un sapore che ricorda le distese erbose. Fate la massima attenzione ad evitare il gambo, non commestibile ma anche super amaro. La lavanda, con il suo meraviglioso colore viola, senza dubbio fa pensare alla Provenza. E’ un fiore dolce, vagamente speziato, dal profumo inconfondibile: non è un caso che nel sud della Francia si preparino torte, biscotti e crème brûlée da leccarsi i baffi all’aroma di lavanda.
Anche i lillà sono fiori edibili; hanno accenti agrumati che li rendono sopraffini. Il nasturzio esibisce colori vivacissimi e il suo gusto tra il dolciastro e lo speziato si accompagna sia con il salato che con il dolce. La rosa non poteva mancare. I suoi petali, splendidamente ornamentali, sprigionano un profumo senza eguali che esalta soprattutto i dolci, molti tipi di bevande e innumerevoli marmellate. La viola è uno dei fiori commestibili più noti. Ha un aroma simile alla menta, ma in versione più tenue. Decorativa al massimo, è perfetta con svariate pietanze; tuttavia raggiunge l’optimum se abbinata a marmellate, gelati e insalate. Per un elenco più completo (sono riportati 40 fiori edibili su un totale di più o meno 50), vi rimando all’articolo di Slow Food che potrete leggere cliccando qui.
Foto via Pexels e Unsplash
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.