Colazione di fine Novembre

 

Spremute di agrumi per fare il pieno di vitamina C (e rafforzare le difese immunitarie, un must in tempi di Coronavirus), crostatine alla crema e un’ invitante bottiglia di bollicine con cui passare la serata: è una colazione eterogenea, quella che contraddistingue queste ultime giornate di Novembre. Ancor più perchè viene consumata tra le pigne argentate, le sfere in total gold e i fiocchi di neve, simili a merletti, che andranno ad adornare l’ albero di Natale. Ma il mix ornamental-culinario di cui sopra è tutto fuorchè scoordinato: rappresenta i variegati tasselli del puzzle che compone lo scenario pre-natalizio, mai privo di un magnetico appeal.

 

 

Sera d’estate

 

Un gabbiano d’argento si stacca dal tramonto.
A volte una vela. Alte, alte, stelle.
(Pablo Neruda)

A cena qui, stasera? Un frizzantino per iniziare e il mare che riempie lo sguardo. Quando il sole tramonta è il momento ideale: il cielo vira a un mix di arancio, giallo e rosa, immergendo il panorama in una luce onirica. Sulla spiaggia le voci si smorzano, sostituite dallo stridio dei gabbiani. Le onde si acquietano e il loro ritmo diventa ipnotico, instaurando una meravigliosa armonia con la calma del mare. Sono momenti magici, intrisi di vibrazioni mistiche: istanti in cui l’ anima abbraccia l’infinito e si fa un tutt’uno con il cosmo. Aggiungete a questo stato di grazia del buon vino e un delizioso menu a base di pesce. Ma anche chiacchiere a ruota libera, sorrisi,  l’ ebbrezza delle ore condivise con qualcuno con cui siete in sintonia…Vi renderete conto che sì, la vita è davvero bella, e che in fondo basta poco per essere felici: il mare, un cielo al tramonto, un calice di bollicine e la frizzante euforia di una serata estiva. “Carpe Diem”, diceva Orazio. Cogliete l’attimo! Distaccatevi dalla quotidianità per inoltrarvi appieno in una dimensione incantata.