Foxy red, l’hair color di tendenza dell’Autunno

 

Il colore di capelli più cool del momento? Il foxy red, un rosso rame che rievoca il bosco e le sue creature. Una in particolare, la volpe. Lo dice il nome stesso: foxy red è una nuance che si ispira alla tonalità del manto della volpe, che potremmo definire rossiccio. Il pelo della Vulpes vulpes, in realtà, non ha una colorazione unica ma vanta molteplici gradazioni, di solito comprese tra l’arancio e il rosso scuro. Ecco, il foxy red rappresenta un’ideale fusione di queste due sfumature. Amalgama sapientemente rosso e arancio dando vita a un colore in perfetta armonia con gli scenari autunnali. Si tratta di una nuance che non passa inosservata: è sfrontata e tuttavia elegante, intensa senza risultare artificiosa.

 

 

Sui social è stato già adottato in massa, sono a dir poco innumerevoli le celebrity che hanno scelto il foxy red. La sua calda sfumatura ramata sta bene a tutte, addolcisce i lineamenti e si addice alla quasi totalità degli incarnati. Piace perchè è un colore naturale che mette in risalto il viso. Naturalmente, risulterà più luminoso su una chioma tra il biondo e il castano; tonalità come il castano scuro, invece, grazie al foxy red si arricchiranno di riflessi.

 

 

Vibrante e audace, il foxy red è una vera e propria dichiarazione di intraprendenza. Potremmo definirlo la nuance perfetta per quando si ha voglia di cambiare, di esibire un nuovo colore di capelli. Conquista all’istante e risponde alle esigenze di rinnovamento che sperimentiamo nei momenti di transizione stagionale. Bisogna tener presente, però, che il foxy red necessita di cure costanti: l’hairstylist si rivela una figura fondamentale in tal senso, soprattutto al momento della tinta; solo un professionista  potrà realizzare la sfumatura ideale a partire dal colore di base dei capelli. Per mantenere il foxy red il più a lungo possibile sulla nostra chioma, inoltre, è tassativo utilizzare regolarmente balsami, maschere nutrienti, illuminanti che donino lucentezza. Sono tutti trattamenti che conferiscono un valore aggiunto a questa intensa tonalità ramata, e si rivelano coccole: sia per i nostri capelli, che per noi stesse.

 

 

IL FOXY RED IN PASSERELLA

 

Bally

Florentina Leitner

MM6 Maison Margiela

Undercover

 

Il biondo dell’ estate 2023: Barbie Blonde, ma non solo

 

lei pettina i suoi capelli d’oro.
Li pettina con un pettine d’oro
e nel far ciò intona un canto:
esso ha una meravigliosa,
potente melodia
(Heinrich Heine)

 

In estate, è il colore più luminoso: cattura i raggi del sole come nessuno, li riflette, sprigiona un alone di lucentezza. Ebbene sì, il biondo non passerà mai di moda. Tantomeno ora, quando si accinge a uscire sul grande schermo il film che la regista Greta Gerwing ha dedicato a Barbie; la più famosa bionda tra le bambole sarà interpretata da Margot Robbie, l’indimenticata Harley Quinn del blockbuster “Suicide Squad” (2016). La chioma dell’icona Mattel , di un biondo eterogeneo e uniforme, è sempre stata un emblema di seduzione, glamour e femminilità. Oggi, tecniche di colorazione come le mèches, lo shatush, il balayage, l’ombré e il degradé permettono di creare sfumature, giochi tridimensionali e chiaroscuri per movimentare la capigliatura. Il “biondo Barbie” rimane quindi un prototipo, una tonalità più che altro simbolica. Eppure, udite udite, il biondo must di stagione è proprio il cosiddetto Barbie Blonde. Vale a dire il biondo caldo, dorato e super omogeneo sfoggiato da Barbie. Le celebrity statunitensi lo hanno già adottato ampiamente, riempendo Instagram di scatti che li ritraggono con la loro nuova tinta di capelli. Ma Barbie Blonde a parte, quali sono le gradazioni di biondo predominanti di questa estate 2023? Le tendenze sono molteplici, tutte all’ insegna della luminosità. Due i filoni principali: l’effetto naturale e quello marcatamente fascinoso, in stile diva d’antan. Del primo fanno parte i biondi caldi, dorati, “sabbiosi”; sono chic e sofisticati, simili a dei colpi di sole. Tra essi figurano il biondo lino,  il biondo beige, il biondo caramello, il biondo miele.  Spesso la radice dei capelli rimane volutamente scura, per non creare un eccessivo stacco cromatico con il resto della chioma. Il secondo gruppo, il biondo “da diva”, comprende tonalità decise e molto, molto chiare. Si tratta di nuance che virano al freddo e rimandano (in un gran numero di declinazioni) al tipico biondo scandinavo: il biondo neve, il platino, il biondo burro, il biondo vaniglia, il biondo cenere e il biondo perla si ottengono, non a caso, grazie alla decolorazione. “Barbie”, in Italia, verrà distribuito in tutti i cinema a partire dal 20 Luglio. Nel frattempo, avete già deciso quale biondo scegliere?

 

 

Foto via Pexels e Unsplash