Una ciliegia tira l’altra

 

Il piacere di mangiare ciliegie direttamente dall’albero non è universale?
(Françoise Héritier)

Un tripudio di ciliegie: rosse, dolci e succose, talmente buone da mozzare il fiato. Sono proprio le ciliegie, vivaci e briose, ad annunciare l’arrivo dell’Estate. Il fiore di ciliegio ci ha incantato con la sua meraviglia, l’abbiamo contemplato durante l’Hanami, ma il suo frutto ci conquista grazie alla delizia. E il detto “una ciliegia tira l’altra” non potrebbe essere più vero! Tant’è che la ceresia (così la chiamavano i latini) viene ampiamente utilizzata in pasticceria e per la preparazione di svariati cocktail e bevande. Ho voluto dedicare la nuova photostory di VALIUM a questo frutto goloso, dalla forma vagamente a cuore. Un frutto che, per chi non lo sapesse, vanta persino un santo protettore: è San Gerardo dei Tintori ed è il co-patrono di Monza.

 

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Aspettando che venga Maggio

 

“Aspettare che viene Maggio” è un detto che significa perdere tempo, attendere qualcosa a vuoto, illudersi su una situazione che probabilmente non si realizzerà mai. In questo post, invece, indica la condizione che descrive senza metafore e a prescindere dai modi di dire. Aprile non è stato un bel mese, dal punto di vista del meteo. La Primavera è rimasta in sordina mentre il freddo, la pioggia e la neve (sui monti) hanno continuato ad impazzare. Ma la voglia di rinascita non conosce cedimenti: mentre il mese volge al termine riponiamo le speranze in Maggio, da sempre un trait d’union tra la Primavera e l’Estate. La photostory che vi presento oggi evoca lo stato d’animo scaturito dall’ inizio di un nuovo ciclo naturale ed emozionale. Gli scatti esprimono tutta la gioia che si associa al mood frizzante, ai magici scenari e alle lunghe, miti giornate del mese che sta per arrivare. Interrompete il grigiore con VALIUM, e aspettate che venga Maggio godendovi la photostory che pubblico per voi.

 

 

Foto via Pexels e Unsplash