L’ eclettismo di Schield: al via una linea di Home Design e le Schield Handbags

 

Il 2017 di Schield è, senza dubbio, un anno all’ insegna dell’ eclettismo e delle novità più esplosive. Il brand di luxury jewellery che vede Roberto Ferlito e Diego Diaz Marin “partner in crime” di una straordinaria avventura creativa, si diversifica debuttando nell’Home Design e inaugurando una linea di handbags a dir poco strepitose. Va da sè che a Parigi, dove il lancio è coinciso con la scorsa Fashion Week, le due “new entry” siano state accolte da una vera e propria ovazione. Presentate in grande stile, la collezione di home décor e le Schield Handbags hanno immediatamente conquistato il pubblico e celeb di prim’ ordine (come la top Alla Kostromicheva, la fashion stylist Tina Leung, il Premio Oscar Marion Cotillard e l’iconica Giovanna Battaglia, solo per citarne alcune), decretando il trionfo di un marchio che a un’ inconfondibile estetica eccentrica coniuga l’eccellenza del savoir faire artigianale toscano. L’ irriverente cifra stilistica è un fil rouge che accomuna anche le due nuove linee griffate Schield e rappresenta un atout dall’ appeal irresistibile.

 

 

 

 

Lo spirito unconventional riaffiora nei complementi d’ arredo ideati da Roberto Ferlito: nasi gocciolanti a mò di lampada, molari enormi che si convertono in vasi e posacenere, scrigni con l’ effigie di un sesso femminile finemente scolpito, un seno che somiglia a una bizzarra cupola sono i componenti di una linea realizzata in marmo e bronzo totalmente lavorati a mano, pezzi d’arte concepiti come gioielli per la loro ricercatezza spiccata.

 

 

Le Schield Handbags prendono vita da un design più grafico, da un’ eleganza fatta di stilizzata linearità. Sono borse a tracolla che alternano curve e forme nette, zainetti, pochette essenziali, tutte proposte in una palette di nuance “autunnali” come l’ ocra, il burgundy, il nero e il cioccolato.

 

 

 

A fare da leitmotiv, il logo composto da un cerchio oro su cui campeggia una molletta da bucato che d’ora in poi sarà la “firma” del brand. La perizia artigianale rappresenta un valore irrinunciabile per la filosofia di Schield: ogni borsa si avvale di una minuziosa lavorazione che coinvolge il più prestigioso polo dell’ handmade fiorentino, è un’ode al Made in Italy di cui il marchio si fa da sempre promotore.

 

 

 

Ma Schield non scorda il suo primo amore, e per la PE 2018 presenta una collezione di gioielli all’ insegna della verve artistica più pura. Roberto Ferlito tramuta il classico cerotto in un jewel d’eccezione: nasce così la Plaster Line, una serie di anelli, bracciali, orecchini in ottone placcato oro che dei cerotti mantiene in tutto e per tutto la forma e i connotati. Ironia e preziosità si intrecciano in mix sbalorditivo, un connubio che fonde la dissacrante signature Schield con lo chic dando vita a creazioni già candidate a must have.

 

 

 

E non è finita qui: in un crescendo creativo, le maxi rose che adornano i collier si “sciolgono” per la gioia delle fan della linea Fluid,  le mollette da bucato diventano orecchini e persino le decorazioni per cocktail, come gli stuzzicadenti e le olive, si fanno jewel grazie al tocco incantato di Ferlito. Il suo inesauribile estro, d’altronde, è tale da permettergli di creare una parure stilosissima ispirandosi a uno stelo cosparso di spine.

 

 

 

 

Chi potrebbe mai dimenticare, inoltre, l’ originalità dei molari bagnati in oro e cosparsi di Swarowski della collezione Teeth Braces? Non stupisce che Schield sia un brand gettonatissimo dalle celeb: tra le sue fan annovera nomi del calibro di Cara DelevingnePaz Vega, Emily Ratajkowski, Olivia Palermo, Joan Smalls, Pink, Rita Ora, Rihanna, Kate Moss, Nati Abascal e teste coronate come la Regina di Spagna Letizia Ortiz. Le campagne relative ai gioielli ed alle nuove linee Schield sono come sempre opera di Diego Diaz Marin, superlativo nel veicolare in scatti surreali ed altamente iconici il mood di un brand che ha saputo imporsi grazie a un signature style dai connotati davvero unici.

 

 

 

 

 

 

All photos by Diego Diaz Marin

Love Yourself: il San Valentino di Schield

“Amare se stessi è l’ inizio di un idillio che dura tutta la vita.”, disse Oscar Wilde. E a ragione: con chi altri, se non con noi stessi, trascorriamo ogni più piccolo istante della nostra vita? Ma poi arriva San Valentino e puntualmente, in un tripudio di cuori e cene a lume di candela, dissolve questa teoria come neve al sole. Il 14 Febbraio ci ricorda che “coppia è bello”, è l’ inno ad un romanticismo da vivere rigorosamente in due. La festa degli innamorati celebra la condivisione, il sentimento corrisposto, il “two is better than one” per eccellenza. Quale prospettiva, per i single, in quella fatidica data? Ci ha pensato il noto brand di luxury jewels Schield a trovare una soluzione: nella advertising campaign a metà tra il glam e l’ ironico, il sempre irriverente Diego Diaz Marin ci invita a vivere San Valentino a prescindere dal nostro essere – o meno – in coppia. Perchè precludersi regali e coccole solo perchè in quel momento non si ha un partner? Soprattutto, se i regali sono rappresentati da una Valentine collection composta da anelli, collier e bracciali che affiancano elementi sailor e scintillìo Swarovski in un  delizioso mix.

E’ infatti un’ ancora incastonata in un cuore il prezioso leitmotiv della collezione creata da Roberto Ferlito: in pendant con un design dalla raffinatezza essenziale, esalta il total gold della lavorazione in un trionfo heart-shaped di Swarovski ricco di bagliori. Il rosso, l’ azzurro e il bianco sono i colori in cui viene declinata ogni parure. Ad esaltare questa triade sono i cuori, sfavillanti protagonisti di una linea che al mood romantico abbina una giocosità calibrata con armonia perfetta.

Grazie a Schield, San Valentino si tramuta da “festa degli innamorati” in “festa dell’ amore”: un concetto che riconduce, dunque, all’ assioma di Wilde. Perchè amare se stesse e fare un regalo a se stesse sono un tutt’uno, oltre che un meraviglioso tributo all’ autostima.

Photo by Diego Diaz Marin – Courtesy of Schield

Schield presenta Memberschield

Schield, il brand di luxury jewels con base a Firenze, non finisce mai di stupirci. La grande novità del 2017 ha un nome, Memberschield, ed è associata all’ online shop che il duo creativo composto da Roberto Ferlito e Diego Diaz Marin ha appena inaugurato: oltre ad essere un club privato virtuale per i più affezionati clienti, Memberschield è un concetto, una vera e propria rivoluzione nel modo di fare e-shopping.  Chi avrà accesso al Memberschield Club, infatti, riceverà un bracciale con un codice personale che gli garantirà l’ ingresso in un’ area esclusiva dello store. In questa sezione sarà possibile acquistare dei preziosi pezzi unici, capolavori del gioiello creati dall’ estro di Roberto Ferlito. L’ iniziativa si preannuncia sorprendente e davvero ghiotta. Senza contare che tutti gli aficionados del brand potranno già ammirare, nel nuovissimo shop online, la collezione SS 2017 che Diego Diaz Marin ha immortalato in una campagna di forte impatto. Interessate? Cliccate qui: www.schield.it

Nelle foto, alcune immagini tratte dalla ad campaign Schield SS 2017 scattata da Diego Diaz Marin

Photo courtesy of Schield

 

Schield SS 2017: una ad campaign tra il sacro e il profano

Sorprendente, graffiante, provocatorio: tutti aggettivi che calzano a pennello a Diego Diaz Marin, fashion photographer dalle mille risorse e dai mille progetti.  Tra questi – oltre al recente lancio del visual book Doubleview a livello internazionale – rientra la sua attività di art director per Schield, il brand di luxury jewels fondato da Roberto Ferlito. E proprio con Schield è in procinto di lanciare una nuova, incisiva advertising campaign che presenta la collezione Primavera/Estate 2017 in una delle sue tipiche photostory. Mancano i cieli turchesi, stavolta, i colori vibranti a fare da leitmotiv; il photo shoot è interamente ambientato nello spazio ristretto di un confessionale e affianca poche nuance basilari: l’ argento, il nero, il marrone. Il focus è tra il sacro e il profano, la “vanità” dei gioielli si sposa alle sobrie atmosfere della confessione. Un rito a cui la protagonista – e qui riappare l’ inconfondibile donna di Diego, affascinante ma nevrotica – si sottopone con una devozione che rivela, scatto dopo scatto, differenti sfaccettature.

Accanto alle splendide creazioni di Roberto Ferlito – grappoli di fiori, collier, orecchini pendenti di una ricercatezza avantgarde – risaltano tre elementi chiave: la donna, una corona di filo spinato, la grata del confessionale. E’ decisamente minimal il look della protagonista, che tiene i capelli raccolti in uno chignon. E la corona di spine si fa metaforica, scegliendo un più contemporaneo filo spinato che, non a caso, con i jewels è in perfetto pendant argento.

Simbolo di espiazione oppure ironico dettaglio fashion? E ancora: la protagonista sarà davvero pentita dei suoi peccati o la confessione rappresenta piuttosto, per lei, l’ ennesima provocazione? Per chi segue ed ama l’arte di Diego Diaz Marin, l’ interpretazione si spoglia di ogni nota enigmatica.

biancobiancoSCHIELD Advertising Campaign SS 2017

Photographer: Diego Diaz Marin

Model: Reece Perkins

Hair and make up: Giovanna Fucciolo

biancoLeggi qui l’ ultima intervista di VALIUM a Diego Diaz Marin