Gli animali condividono con noi il privilegio di avere un’anima.
(Pitagora)
Le città, svuotate dal lockdown, si riempiono di una fauna insolita: cigni, caprioli, scoiattoli, capre, anatre, cinghiali, volpi e chi più ne ha, più ne metta. Gli spazi lasciati liberi dagli umani vengono invasi dagli animali, che li percorrono con una nuova euforia. Senza più caos, traffico e inquinamento, la metropoli si depura e – quasi senza accorgersene – compie una metamorfosi che la tramuta in un habitat accogliente e del tutto inedito per quadrupedi e bipedi normalmente intimoriti dalle aree urbane. E’ uno scenario surreale, un’ esplosione di meraviglia che ci lascia increduli e, al tempo stesso, ci regala un sorriso. Un quadro idilliaco ma anche una presa di coscienza: riflessioni di cui fare buon uso. Di sicuro, questi frame rimarranno tra i ricordi più incantevoli incastonati nel dramma del Coronavirus.
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