Tendenze AI 2023/24 – Gonne lunghe e a vita bassa per rivivere gli anni ’90

Ann Demeulemeester

Il mood anni ’90 che aleggia sulle passerelle ha riportato in auge un must dell’epoca come la vita bassa: ma a farlo rivivere non sono solo i pantaloni. La tendenza coinvolge anche le gonne, rigorosamente lunghe e con la vita al di sotto dell’ombelico. Prevalgono le silhouette fascianti, non di rado a sirena, alternate a forme più svasate o sinuosamente fluide. A fare da denominatore comune, un top che – come a sottolineare la caratteristica della gonna – lascia la pancia in bella mostra.

 

Gucci

Avellano

Diesel

Menchen Thomas

Zimmermann

404 Studio

Andreadamo

Proenza Schouler

 

Tendenze AI 2023/24 – Il rosso, vivace e versatile

Philosophy di Lorenzo Serafini

“Rosso”, dicevamo ieri: è uno dei colori di tendenza dell’Autunno Inverno 2023/24, due stagioni che si accinge a vivacizzare a dovere. Le nuance proposte dai designer sono molteplici, ma prevalgono i toni caldi che tendono allo scarlatto. L’autentico punto di forza di questa tonalità, ormai un caposaldo della moda, è la versatilità: il rosso sta bene a tutte, si armonizza con qualsiasi carnagione e colore di capelli. Nella gallery, una selezione di look in total red (o quasi) dedicati ai mesi freddi. Ammirateli come meritano, perchè a breve punteremo i riflettori sulla nuance più chiacchierata del momento: il “Gucci Rosso Ancora”, che Sabato De Sarno ha glorificato nella sua sfilata-debutto per il celeberrimo brand fiorentino. Come sempre…stay tuned su VALIUM!

 

Hibu

Blumarine

Anteprima

Lanvin

Achor

Bottega Veneta

Az Factory

Luisa Spagnoli

Rita Row

Vivetta

 

Tendenze AI 2023/24 – Micro-reggiseno: il sorprendente must dei mesi freddi

Moschino

Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, le tendenze dei mesi freddi decretano il trionfo di look più succinti che mai. Il busto si scopre completamente e fa a meno del pullover, sostituendolo con un reggiseno che non è neppure una bralette: ha forme micro e spesso si limita a coprire i capezzoli. Ogni brand l’ha declinato in una propria versione, ma a fare da denominatore comune sono le dimensioni ridottissime. Lo si può accompagnare a un capospalla; tuttavia, in passerella è stato quasi sempre lasciato in bella mostra. Preparatevi, quindi, a un inverno molto “nudo”…forse anch’esso influenzato, chissà, dai cambiamenti climatici!

 

Gucci

Nensi Dojaka

Behen

Ann Demeulemeester

Melke

404 Studio

Valentim Quaresma

Rokh

Vaquera

Nensi Dojaka

 

Ludovic De Saint Sernin al timone creativo di Ann Demeulemeester: la collezione AI 2023/24 è un omaggio pieno di fascino alla stilista belga

 

Abiti lunghi e fluidi, linee da sirena, finte pellicce dalle forme inedite, iconiche  piume d’oca. Il tutto, declinato in una palette intensa che rimanda ai più intriganti colori autunnali: nero, burgundy, bianco e viola melanzana. La prima collezione di Ann Demeulemeester disegnata da Ludovic De Saint Sernin è un omaggio alla stilista belga e ai codici stilistici che hanno contraddistinto la sua moda. Al tempo stesso, evidenzia motivi divenuti di tendenza nella contemporaneità: la piuma d’oca lunga e sottile (uno degli emblemi di Demeulemeester) ricopre orizzontalmente il seno rievocando i micro reggipetti delle collezioni Autunno Inverno 2023/24; la gonna sinuosa, a vita bassa, richiama un modello che ha trionfato in passerella. I look pensati da Ludovic De Saint Sernin inneggiano a una femminilità affascinante e misteriosa. La donna a cui il designer si ispira potrebbe essere, indifferentemente, una divinità dei boschi, un’eterea ninfa o una seducente strega. Esibisce la propria nudità con eleganza, ammantandola di trasparenze o celandola con entrambe le mani. Indossa pellicce impalpabili come piume e plasmate come mai visto prima: avvolgono le spalle, cingono gli avambracci, si chiudono sul collo e accarezzano morbidamente i fianchi lasciando in bella mostra l’addome. I tessuti scivolano sul corpo, accompagnando i movimenti con ammalianti giochi di luci e ombre. Il nodo sullo scollo, un altro spunto tratto dall’archivio di Ann Demeulemeester, si integra nella struttura dell’abito e diventa un dettaglio essenziale per accentuare la sua fluidità. Le maniche non sono presenti, ma quando lo sono assumono forme balloon che partono dal gomito e vanno a ricoprire mani e polsi. E’ un fascino naturale, quello che sprigiona la collezione Autunno Inverno 2023/24 di Ludovic De Saint Sernin; un connubio estremamente raffinato di solennità e disinvoltura calato in un bosco d’autunno.

 

 

 

Tendenze AI 2023/24 – Il ritorno del passamontagna

Vivienne Tam

Un ritorno: il passamontagna. Che funge da leitmotiv a più d’una collezione, e si rinnova, si reinventa, declinandosi in innumerevoli forme, materiali e colori. Perchè tra gli accessori dell’Autunno Inverno 2023/24 trionfa un must, il copricapo: ma non solo in versione cappello.

 

Lanvin

Vivienne Tam

Rokh

Lanvin

Shuting Qiu

Off-White

Vaquera

Vivienne Tam

 

Tendenze AI 2023/24 – I mille volti del denim

Elisabetta Franchi

Il denim, come sappiamo, è stato uno dei materiali top dell’estate 2023. Ma in vista dell’ autunno non ha nessuna intenzione di eclissarsi: anzi, renderà la sua presenza ancora più massiccia. Accanto ai jeans di tendenza (vedi foto sopra), quindi, prolifererà un denim declinato in total look e nelle versioni più incredibili. E’ da notare che, di frequente, si tratta di un tessuto che del “Blue de Gênes” ha solo l’apparenza. E proprio questo gli consente di assumere volti molteplici, super variegati: date un’occhiata alla gallery e fatemi sapere cosa ne pensate.

 

Y/Project

Philipp Plein

Diesel

Annakiki

Federico Cina

Rokh

 

Autunno Inverno 2023/24: Accessori Grand Parade

EENK

Gran parata di una serie di accessori tra i più sfiziosi, più cool, più originali ed eccentrici dell’ Autunno Inverno 2023/24. Denominatore comune? L’estro. Non un unica tendenza, bensì fantasia pura profusa a piene mani tra borse, calzature, guanti, copricapi, cinture e gioielli. L’ispirazione si coniuga con la creatività e l’inventiva azzerando il proverbiale grigiore della stagione fredda: è la dimostrazione di come la moda, suscitando stupore e meraviglia, sia tutto fuorchè una celebrazione dell’effimero e riesca perfettamente ad incidere sulla percezione del reale.

 

BUZINA

HABEY CLUB

LOLA CASADEMUNT

LARUICCI

Y/PROJECT

SHIATZY CHEN

ZIMMERMANN

ROKH

DUNDAS

OFF-WHITE

LANVIN

SHUTING QIU

PHILIPP PLEIN

ANNAKIKI

JIL SANDER

VIVETTA

PHILOSOPHY DI LORENZO SERAFINI

ANDREADAMO

BLUMARINE

TOD’S

EMPORIO ARMANI

MARCO RAMBALDI

PRADA

MAX MARA

MOSCHINO

ETRO

ICEBERG

ROBERTO CAVALLI

FENDI

VIVIENNE TAM

DEL CORE

DSQUARED2

SIMKHAI

BIBHU MOHAPATRA

AWAKE MODE

COMME DES GARCONS

NATHALIE CHANDLER

 

Tendenze Estate 2023 – 15 flash a tema

L’abito color del mare di ALBERTA FERRETTI

Ultima tranche dei flash sulle tendenze dell’estate 2023: all’ inizio della nuova stagione manca poco più di un mese e presto ci dedicheremo alle collezioni dell’Autunno Inverno 2023/24. Intanto, il focus si concentra su look, singoli capi, beauty/hair e accessori riferiti alle torride, soleggiate e spensierate giornate post-ferragostane, per molti un periodo ancora vacanziero. Scopriteli nella gallery che includo in questo post.

 

Il denim giocoso di VIVETTA

Il nude + total pink di ERMANNO SCERVINO

I sandali alla schiava e il corallo ton sur ton di GIAMBATTISTA VALLI

I sandali con vertiginose zeppe di Ports 1961

Il bikini crochet floreale di MARCO RAMBALDI

I capelli sciolti sulle spalle di SPORTMAX

La gonna salopette di PHILOSOPHY di LORENZO SERAFINI

Il top ethno di ETRO

Il wet look e i bagliori di LUDOVIC DE SAINT SERNIN

I sandali eco-flat di STELLA MCCARTNEY

La t-shirt lunare di ECKHAUS LATTA

Le trasparenze fluttuanti di COLLINA STRADA

Le perline arcobaleno di VIVIENNE TAM

La Fendigraphy in versione mini da portare al polso di FENDI

 

 

Tendenze beachwear/swimwear dell’estate 2023: il costume intero

All That She Loves

Siccome ogni promessa è debito, ecco la seconda parte dell’articolo dedicato al beachwear/swimwear dell’estate 2023: stavolta i riflettori si accendono sul costume intero e sulle sue declinazioni. Accanto alle versioni monospalla e ricche di squarci, oblò e volants, risaltano modelli di una semplicità assoluta. Linee essenziali, spalline sottili, tinta unita o minimali fantasie a righe. Eppure sono monopezzi gettonatissimi, altamente seduttivi. Chi ama un technicolor giocoso può invece puntare sulle cromie travolgenti e i decori naif di un marchio iconico e sempre sulla cresta dell’onda: Agatha Ruiz de la Prada.

 

All That She Loves

Edelvissa

Dolores Cortés

Agatha Ruiz de la Prada

Liberrimo

Diazar

Elena Morales

Liberrimo

Alexandra Miro

Copenhagen Cartel

Bohodot

 

Salsedine: la collezione PE 2023 di Federico Cina si ispira ai colori e alla suggestività della Salina di Cervia

 

La palette esplora tutte le nuance del beige, del sabbia e del panna, sebbene non manchino tocchi di rosa, grigio, celeste e nero. Le forme sono disinvolte ma sensuali, sovrapposizioni e asimmetrie regnano sovrane. Tessuti e fantasie eterogenei convivono, esaltando drappeggi, increspature e pattern che sembrano finissime cesellature (infatti sono stati realizzati a mano). Il mood è decisamente avantgarde. La collezione Primavera Estate 2023 di Federico Cina non passa inosservata: ammalia sia grazie ai look che ai dettagli preziosi, frutto di una perizia sartoriale doc.

 

 

L’ispirazione a cui attinge il giovane designer nato a Sarsina, un comune in provincia di Forlì-Cesena, prende vita da luoghi e atmosfere della Romagna, la sua regione, dove ha scelto di tornare dopo gli studi fiorentini al Polimoda ed esperienze lavorative internazionali. Le radici, i valori e la cultura romagnola sono dei leitmotiv costanti, per Federico Cina. La collezione Primavera Estate 2023 non sfugge alla regola: intitolata “Salsedine”, è focalizzata sulla Salina di Cervia e sul suo parco naturale a sud del delta del Po. Uno scenario futuribile, dove le montagne di sale assumono colori cangianti che spaziano dal rosa al ruggine e riflettono i bagliori delle pozze d’acqua lambite dal sole. Sale e acqua si alternano in una distesa sconfinata, contraddistinta da panorami mozzafiato e da specie botaniche e faunistiche rare. Basti pensare che la Salina, per fare solo un esempio, è popolata da ben 2000 fenicotteri rosa. Quando di sera cala il silenzio, le montagne di sale emanano la stessa suggestività delle dune del deserto. Federico Cina ha rielaborato quel paesaggio avveniristico, le sue sfumature, l’idea della salsedine rimasta impressa sul corpo, dando vita a una collezione intrisa di fascino che conquista al primo istante.