Avete presenti quelle mini librerie che potete trovare ovunque? Nei parchi, lungo le strade, nei boschi, nei vicoli dei centri storici… Sono le cosiddette “little free library”, generalmente composte da piccole casette issate su un palo: al loro interno, tanti libri da prendere in prestito (a titolo gratuito) per promuovere la lettura e incrementare il senso di comunità. Le honesty box che trovate nel Regno Unito, soprattutto nelle Cotswolds , nascono con un intento simile, anche se non proprio identico. Sono diffuse un po’ ovunque, in gran parte nelle aree rurali. Alla base della loro creazione ci sono valori come la fiducia, il rispetto e l’armonia sociale. Le honesty box possono essere cesti, cassette di legno, banchetti, che contengono o espongono verdure, fiori, dolci, tipicità della zona. Chi si imbatte in una honesty box ed è attratto dai suoi prodotti, può acquistarli. Il prezzo sarà meramente simbolico: di solito pochi centesimi.
Tantevvero che non è prevista la figura di un custode, di qualcuno che “incassa” quelle monete. C’è solo uno scrigno di metallo dove posare il pagamento. E se non pagate? Nessuno vi obbligherà a farlo. Però il principio da cui nascono le honesty box è basato sulla fiducia. E’ raro che qualcuno pensi di fare il furbo, di approfittare di questa iniziativa per impossessarsi di qualcosa a titolo gratuito, anche perchè il costo dei prodotti, come vi accennavo, è più che abbordabile. Ciò che colpisce delle honesty box è che potete trovarle inaspettatamente lungo il vostro cammino: sono piccoli tesori che mettono prodotti e oggetti a portata di mano di chiunque. Tutto questo le rende magiche, cariche di suggestività.
Poche altre cose potrebbero rendere più pittoresca la campagna britannica, accentuare l‘incanto che già si respira in quelle immense distese di verde. Basti pensare al frigorifero pieno di torte collocato in mezzo alla natura, diventato famoso nella trasposizione TV dei gialli della scrittrice Anne Cleeves.
La tradizione delle honesty box si è particolarmente estesa all’epoca del Covid, dato che l’acquisto dei prodotti non richiede un contatto diretto con il venditore. Oggi rimangono la meraviglia, l’affascinante semplicità su cui si fonda il progetto, il senso di fiducia che ci porta a pensare, anche solo per un momento, che il mondo non è esclusivamente imperniato sull’interesse e sul tornaconto. E che esistono ancora piccole cose semplici che tengono vivi i legami di una comunità.
Foto via Unsplash
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