Wet look 2024: quando anche il make up è effetto bagnato

 

Il wet look è un must dei mesi caldi. Ma c’è una novità: oggi non riguarda più solo i capelli (di cui ho già parlato in un articolo che potete rileggere qui), bensì l’intero make up. Già, proprio così. Perchè l’effetto glow, bagnato e traslucido è uno dei top trend del trucco dell’estate 2024. E se per realizzare una chioma dall’aspetto bagnato è sufficiente utilizzare dosi massicce di un gel apposito sui capelli umidi dopo il lavaggio (troverete maggiori dettagli nell’articolo di cui sopra), il “wet make up” consiste in tutta una serie di step. Più che altro perchè coinvolge gli occhi, le labbra e la pelle del viso.

 

 

Comiciamo dagli occhi. Optate per gli ombretti liquidi: sono a base di acqua e vantano uno splendido finish metallizzato. Aderiscono alla palpebra alla perfezione, sfoggiando un effetto wet che li dota di bagliori iridescenti. Sceglieteli nel colore che preferite; per un look naturale, il più “acquatico” possibile, optate per il nude; se invece volete sbizzarrirvi, sappiate che sono disponibili in un’ affascinante palette cromatica che include il lilla, il turchese, il prugna, il rosa, l’argento, il blu, il ruggine e moltissime altre nuance. L’importante è stendere un primer sulle palpebre prima dell’applicazione dell’ombretto, per permettergli di aderire al meglio ed evitare che crei sbavature o grinze a causa dell’oleosità della pelle. E se volete potenziare al massimo l’effetto bagnato, sopra l’ombretto stendete un gloss trasparente: fatelo picchiettando, utilizzando un pennello, in modo da non rimuovere il colore.

 

 

Per donare un effetto bagnato alle labbra, via libera ai gloss specchiati e trasparenti che rimpolpano la mucosa. Le cosiddette “liquid lips” valorizzano la tonalità naturale delle labbra; catturano la luce tramite sapienti giochi di riflessi e risaltano in quanto a brillantezza. Diventano uno dei punti focali del viso senza sforzo, avvalendosi di un finish iper lucido che enfatizza il loro volume.

 

 

Anche la pelle del viso può ammantarsi di fascino, esibendo il wet look. Il prodotto chiave è l’illuminante, da scegliere possibilmente in balsamo oppure in stick: applicandolo sulle guance, sul contorno occhi e sulle labbra regala uno straordinario effetto scintillante, nutrendo e ammorbidendo la pelle al tempo stesso. Il finish lucente si fonde con l’epidermide, facendo sì che il make up risulti di lunga durata. Potete stendere l‘illuminante sia sulla pelle nuda che sopra il trucco, tamponandolo, per creare dei fantastici punti luce. La formulazione in balsamo o stick consente al prodotto di aderire al meglio e di non svanire poco tempo dopo a causa del caldo.

 

Foto: Yan Krukau via Pexels

 

Abbronzatura e cambiamenti climatici: la tintarella del 2024 e le sue esigenze

 

I cambiamenti climatici, il riscaldamento globale, influiscono sull’ esposizione al sole e sulla tanto agognata abbronzatura? La risposta è sì. A causa delle continue emissioni di gas serra, il nostro pianeta risulta più caldo di 1.5° C in confronto all’era precedente all’industrializzazione. Alcuni studi hanno rilevato, inoltre, che in questi ultimi anni sono state registrate temperature da record, le più bollenti in assoluto mai monitorate finora. La salute umana certamente ne risente, ma anche quella di tutte le creature viventi. In un simile scenario, è molto facile intuire i danni scaturiti da un’esposizione non protetta ai raggi ultravioletti: ustioni, dermatiti atipiche, invecchiamento cutaneo e carcinomi della pelle sono i più temibili. Persino la moda, consapevole dei pericoli causati dai cambiamenti climatici, si è resa protagonista di un’interessante iniziativa. Brand del calibro di Adidas, Nike, The North Face, Patagonia e Uniqlo hanno recentemente immesso sul mercato capi contraddistinti dall’UPF, Ultraviolet Protection Factor: sono realizzati con tessuti che vantano un fattore di protezione solare, proprio come le creme destinate al viso e al corpo, e hanno la capacità di bloccare parzialmente o totalmente i raggi UV. Il sole rovente, infatti, è in grado di “oltrepassare” la copertura dei vestiti.

 

 

Anche l’industria del beauty, naturalmente, sta lanciando prodotti sempre più in linea con le esigenze di protezione della pelle. I solari oggi si avvalgono di formule innovative e specifiche tecnologie per garantire il benessere cutaneo del presente e del futuro: salvaguardare la pelle dagli effetti nocivi dei raggi UVB e UVA è tassativo, e va fatto con una protezione sistematica. Marchi come Shiseido offrono esclusivamente solari con SPF (Sun Protection Factor) dal 30 in su, ma è importante sottolineare che la pelle va protetta al mare così come in città. Per tutelarla dai raggi nocivi, infatti, andrebbe  schermata quotidianamente; non è un caso che un sempre maggior numero di prodotti dedicati allo skincare sia arricchito da un fattore di protezione solare: creme idratanti, fondotinta, lip balm, linee make up e via dicendo sono ormai rigorosamente all’ insegna della cura e della difesa della pelle. Tornando ai solari, il trend di stagione (dove “trend” non indica una mera tendenza, bensì un filone ispirato da una nuova presa di coscienza) impone l’utilizzo di prodotti caratterizzati da un SPF il più elevato possibile.

 

 

Perciò, se amate l’abbronzatura, via libera al sole, ma mai nelle ore più infuocate e con la pelle adeguatamente salvaguardata da un solare ad alto fattore di protezione.

 

Foto via Unsplash

 

Fiori d’estate: un tripudio di profumi e di benessere

 

Gli aromi floreali dell’estate: inebrianti, travolgenti, un inno alla vita e alla meraviglia della natura. I fiori effondono profumi talmente ammalianti da tramutarsi negli ingredienti di punta di fragranze irresistibili, ma non solo. Dai loro estratti si ricava un’ampia gamma di cosmetici, dalle creme alle lozioni, dagli oli alle emulsioni e via dicendo. Grazie ai fiori e alle loro proprietà, possiamo garantire il benessere della pelle e dei capelli con effetti positivi anche sulla nostra psiche. Secondo l’aromaterapia, infatti, gli oli essenziali sono un toccasana per l’intero orgamismo: apportano benefici alla mente e al corpo senza distinzione. Scopriamo subito quali sono i fiori che, in estate, contribuiscono  a riportare armonia nella nostra vita.

 

 

Il fiore di tiglio

Ha un profumo intensissimo, ipnotico e gioioso, che può essere “captato” anche a lunga distanza. La pianta del tiglio, in effetti, viene da sempre considerata una delle più profumate. L’olio essenziale di fiore di tiglio, a livello aromaterapico, svolge un’ efficace azione rilassante. Dalle foglie e dai fiori si ricava un estratto ricco di virtù antinfiammatorie, antiossidanti, sedative e astringenti. Il fiore abbonda di flavonoidi, in particolare di quercetina, e di glicosidi: possiede quindi delle spiccate proprietà antiossidanti e combatte la ritenzione idrica anche grazie alla presenza dei tannini. I cosmetici a base di fiore di tiglio si rivelano ottimi per rigenerare e tonificare la pelle, ma altresì per sconfiggere qualsiasi tipo di gonfiore.

 

 

La lavanda

Ha un profumo inconfondibile, speciale come le enormi distese viola a cui dà origine dopo la fioritura. Nell’antica Roma era impiegata per detergere, igienizzare e profumare oggetti e ambienti, oggi è l’ingrediente base di un gran numero di fragranze e viene utilizzata nei cosmetici dedicati alla cura della pelle: il suo fiore possiede virtù antisettiche e antibatteriche, ma al tempo stesso leviga, idrata e rigenera l’epidermide. Si usa in particolar modo per le pelli sensibili, sotto forma di creme e detergenti, poichè attenua le infiammazioni e rende la cute compatta, spianando le rughe di espressione.

 

 

I fiori d’arancio

Il loro profumo viene definito “mieloso”, radioso e molto simile a quello del gelsomino. Non a caso, sono utilizzatissimi per la creazione di fragranze e acque floreali. Dai fiori d’ arancio si ricavano un olio essenziale e un idrolato molto pregiati, ma anche svariati prodotti finalizzati alla detersione e alla cura della pelle del viso e del corpo. L’acqua di fiori d’arancio ha la capacità di rigenerare, lenire la cute e di idratarla in modo ideale; l’idroterapia, dal canto suo, si avvale dei fiori d’arancio per conseguire un effetto rilassante e di benessere estremo.

 

 

Il gelsomino

Inebriante, seducente, ma potentemente floreale: il profumo del gelsomino è decisamente unico. Al suo magnetismo è associata un’affascinante leggenda che racconta sia nato dalle stelle cadute sulla terra. Inoltre, il gelsomino sprigiona la sua potente scia olfattiva con il buio e viene quindi affiancato alla Luna e a Venere, due astri legati alla notte e al femminile. L’essenza e l’olio di gelsomino, pregiatissimi, si ottengono con un complesso procedimento di lavorazione. Dal momento che di notte il fiore raggiunge l’apice del suo profumo, è tassativo innanzitutto raccoglierlo all’alba…I benefici apportati dal gelsomino sono innumerevoli: idrata la pelle e al tempo stesso tiene a bada il sebo, è ricco di antiossidanti e contribuisce alla rigenerazione dell’ epidermide. L’estratto del fiore è anche noto per le sue proprietà afrodisiache;  il gelsomino è in grado di donare un benessere puro che coinvolge la sfera dei cinque sensi.

 

 

La camomilla

Ha un profumo delicato che ricorda quello della mela renetta; non sorprende che in spagnolo il suo nome sia “manzanilla” (da “manzana”, ovvero “mela”). Si usa sotto forma di estratto e olio di camomilla, che hanno la proprietà di alleviare le infiammazioni della pelle oltre che di mantenerla morbida e ben levigata. L’olio di camomilla risulta ottimo utilizzato come doposole, per decongestionare l’epidermide: possiede proprietà emollienti, antinfiammatorie e lenitive. Sono ben note, poi, le virtù digestive e rilassanti di questo fiore. Basti pensare che la tisana alla camomilla rimane uno dei rimedi più diffusi per favorire il sonno.

 

 

La rosa

Chi non conosce il profumo superbo, opulento della “regina dei fiori”? Oggi le fragranze tendono ad avvalersi della rosa damascena, che emana una scia olfattiva raffinata, dolcissima e super femminile. Per la cura della pelle, la rosa è essenziale. Si usa prevalentemente sotto forma di olio, crema, acqua di rosa, e vanta un numero incalcolabile di proprietà: la rosa abbonda di vitamina C (un potente antiossidante naturale), ha un ruolo di spicco nel rafforzamento dei vasi sanguigni, possiede delle straordinarie virtù idratanti. L’ olio di rosa, nello specifico, è un prodotto che apporta benefici a svariati tipi di pelle. Ricco di minerali, vitamine e antiossidanti, le sue virtù emollienti risultano ottime per la cute secca o di persone in età avanzata, mentre l’effetto astringente e antinfiammatorio che esercita lo rendono perfetto per le pelli acneiche e arrossate. In aromaterapia, l’olio di rosa è un efficace anti-stress e promuove uno stato d’animo sereno e rilassato.

 

 

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