Ferdinando Colloca ha scelto Roma per il debutto del suo progetto itinerante “Ex Voto del Guru”. Madrina dell’ evento, la Contessa Pinina Garavaglia

 

Dove si trova, in questa foto, la Contessa Pinina Garavaglia? Considerando la sua predilezione per i luoghi e per gli eventi magici, non potrebbe che trattarsi di un’ incantata – oltre che incantevole – location. L’ immagine, d’altronde, parla da sé: siamo a Palazzo Velli Expo, una dimora romana trecentesca situata nel cuore di Trastevere. Il Palazzo, oggi, è uno spazio culturale polifunzionale dove si tengono mostre, concerti, convegni, rassegne e presentazioni, e al tempo stesso permette di soggiornare nella Città Eterna all’ interno di meravigliose suites personalizzate. Proprio a Palazzo Velli, dal 3 al 7 Novembre, ha avuto luogo la mostra evento “The Miracle e il Sacro Corpo Ex Voto del Guru” di Ferdinando Colloca, un viaggio itinerante e multisensoriale che si è avvalso della curatela di Silvia Mineo e della partecipazione, nelle vesti di madrina, della Contessa Pinina Garavaglia. Il progetto, un eccezionale amalgama di espressioni artistiche quali la pittura, le installazioni, il body painting, la musica (sotto forma di live music e dj set), l’ action painting, le applicazioni dal vivo su maxi-tela,  la video art, la letteratura e la poesia, ha evidenziato gli eterogenei linguaggi espressivi di Ferdinando Colloca. Mr. Ferdy Il Guru (questo il suo alias), acclamato artista multimediale internazionale, nasce come personaggio poliedrico e istrionico per definizione: fondatore dell’ art project Adrenalina,  è anche un celebre dj che si è esibito nel corso di prestigiosi eventi. A Roma, tuttavia, ha preferito affrontare tramite le arti visive temi squisitamente attuali. 

 

L’artista Ferdinando Colloca con la Contessa Pinina Garavaglia

La kermesse, organizzata dall’ Associazione Culturale Adrenalina con il sostegno della Regione Lazio, è stata ispirata da pilastri della cultura novecentesca come Eugenio Montale e Yves Klein  e prevedeva un programma ben preciso per ogni giorno di apertura. Venerdì 5 Novembre, alle 20.30, si è tenuta l’ inaugurazione ufficiale della mostra “Ex voto del Guru”. In “scaletta”, un tributo a Franco Battiato per voce e pianoforte ad opera di Sarah Jane Olog e Andrea Rongioletti oltre che la straordinaria performance della Contessa Pinina Garavaglia, madrina dell’ evento, che ha deliziato gli avventori con la declamazione di poesie definite “techno-futuriste”. La presenza della Contessa è stata significativa, ancor più perchè una serie di opere aveva come titolo ” Sole di Mezzanotte – Tribute to the Night People”. Vi dice qualcosa? La sezione comprendeva dieci opere che Colloca ha realizzato negli anni ’90 e che ha dedicato alle star della nightlife dell’ epoca. Tra i volti immortalati, circondati da un collage di iconici “raggi”, risaltano quelli di Claudio Coccoluto, Big Laura, Doctor Felix, Mr. Franz, Mauro Tannino, Giancarlo Bornigia, Massimo Marino e Marco Trani, autentici nomi cult del mondo della notte. La Contessa, regina indiscussa del clubbing, naturalmente non poteva mancare: ben tre “Soli” la vedono protagonista.

 

Un’opera della serie “Sole di Mezzanotte”

All’ inaugurazione della mostra, Pinina Garavaglia si è presentata sfoggiando un look black & white tra il romantico e l’ intrigante: abito bianco tempestato di balze, giacca nera con lacci frontali e polsini svolazzanti, collant opachi (un modello vintage di Emilio Cavallini) adornati da occhi surrealisti indossati con décolleté open toe candide come le calze. Il final touch era costituito da un copricapo in cui una chiave di violino troneggiava su un ensemble di ruches e 45 giri in vinile, un capolavoro firmato Charmante Folie. La Contessa ha recitato i suoi versi senza avvalersi di un leggio, lasciando volteggiare al suolo i fogli appena letti; non c’è bisogno di dire che ha riscosso un tripudio di applausi.

 

La Contessa, madrina della mostra “Ex Voto del Guru”, declama i suoi versi davanti al folto pubblico accorso

Un mood più prettamente contemporaneo e sacrale ha animato le altre aree della mostra: comprendevano le opere di body painting, eseguite con terre naturali che sottolineano i valori eco dell’artista, e i venti inediti realizzati da Ferdy Il Guru durante il lockdown imposto dal Covid. Si trattava di lavori che Colloca racconta di aver eseguito in piena crisi mistica, gli “Ex Voto del Guru”, cuori barocchi creati attraverso le più disparate tecniche. Trapela un’ incessante ricerca, l’ impellenza di dare una risposta a un periodo drammatico, e al tempo stesso di sviscerare la molteplicità di emozioni e percezioni che la tragedia della pandemia ha alimentato. Con i suoi “Ex Voto” l’artista anela alla spiritualità, a un solenne misticismo, ed è proprio in questa sezione della mostra che l’ omaggio a Eugenio Montale e Yves Klein si manifesta appieno: mentre un video celebra la lirica “Ex Voto” del poeta Premio Nobel, l’ ispirazione all’ offerta votiva che Klein dedicò a Santa Rita da Cascia diviene tangibile.

 

L’ artista Ferdinando Colloca e la Contessa accanto ad una delle opere della serie “Ex voto”

Sono opere, quella della serie “Ex Voto del Guru”, forgiate su modalità espressive come la pittura, le installazioni, gli audio, i video, le performance, per esplorare a tutto campo la brama di infinito dell’ uomo. I cuori barocchi di Colloca donano all’ indagine una dimensione sacra e portatrice di speranza, di armonia, di meraviglia. Per superare la crisi è necessario riconnettersi con il sogno, con lo stupore e l’ irrazionalità, con le emozioni più profonde. L’ energia che scaturisce da questo ricongiungimento, interiore e spirituale a un tempo, sarà la linfa necessaria a riscoprire il senso della vita. Il progetto multimediale e multisensoriale di Ferdinando Colloca, dopo il debutto romano, si prepara ad iniziare il suo viaggio itinerante. C’è da star certi che sarà una gran bella avventura!

 

Uno dei cuori barocchi di Mr. Ferdy Il Guru

Altri scatti della Contessa Pinina Garavaglia nelle vesti di madrina

Alcuni “Ex Voto del Guru”

Ancora una tranche dell’ esibizione della Contessa

Il flyer della mostra evento

 

Nelle azzurre sere d’estate

 

” Nelle azzurre sere d’estate, me ne andrò per i sentieri, / punzecchiato dalle spighe, a calpestare l’erba tenera: / trasognato, ne sentirò la frescura ai piedi. / Lascerò che il vento bagni la mia testa nuda. “

 

Arthur Rimbaud, “Senzazione”. Da “Poesie”