Scarpe da sogno, Manga e Barbie world: l’ universo girly-chic di Francesca Bellavita

 

Biondissima, radiosa, spumeggiante, Francesca Bellavita ti travolge con lo stesso entusiasmo che l’ ha portata a realizzare il suo sogno più grande: creare calzature dedicate alle giovani donne che, come lei, affrontano la vita con giocosità condita di un pizzico di sex  appeal. Bergamasca, un iter formativo DOC, Francesca approda allo shoe design dopo un esordio come stilista freelance per Colmar ed altri marchi leader dello sportswear chic. “Francesca Bellavita”, il brand che porta il suo stesso nome, debutta con una collezione PE 2017 che ne concentra il mood nella quintessenza: lo stile è girly, ma deluxe, e mixa le suggestioni dei manga giapponesi con il Barbie world. Non è un caso che persino il packaging delle scarpe – personalizzabili grazie a un kit di decori ad hoc –  si ispiri alla tipica confezione  color fucsia in cartone e cellophane dove è racchiusa la bambola-icona Mattel. E il claim che riporta a chiare lettere – “Dont’ call me doll” con il “don’t” coperto da una cancellatura –  è una vera e propria dichiarazione di intenti, perchè colei che calza “Francesca Bellavita” è audace, ironica e non teme certo di esibire una femminilità esplosiva. Ma al coté squisitamente estetico si affiancano la ricercatezza della lavorazione handmade e dei materiali pregiati, due indiscussi  punti di forza del brand: ogni collezione viene realizzata nel distretto di Vigevano, storica culla del savoir faire calzaturiero a cui fanno riferimento colossi del luxury del calibro di Valentino, Christian Louboutin e Manolo Blahnik. Ho incontrato Francesca per saperne di più sulle sue creazioni, sul suo universo ispirativo e sulla sua passione.

Se dovessi sintetizzare la tua bio in poche frasi, che mi racconteresti?

Ti racconto che all’inizio mi ero iscritta a Giurisprudenza, ma ho capito fin da subito che non avrei mai voluto passare la mia vita con un tailleur addosso! Confusa, ho passato qualche mese a Londra dove ho scoperto l’esistenza dell’Istituto Marangoni e tornata in Italia mi sono immediatamente iscritta.

 

 

Heartbeat

 

Prima il diploma in Fashion Design all’ Istituto Marangoni, poi la specializzazione in Shoe Design dall’ Ars Sutoria School di Milano: quando hai capito che le scarpe erano il tuo grande amore?

La prima volta che ho disegnato un paio di scarpe all’Istituto Marangoni è stato un fulmine a ciel sereno. Ho capito immediatamente che il mio futuro sarebbe stato quello!

Quali sono i punti cardine del tuo immaginario creativo?

Adoro tutto cio’ che è divertente e colorato. Dalle caramelle ai giocattoli passando per i manga giapponesi. La citta’ infatti che mi ispira di piu’ al mondo è Tokyo, ci vado almeno una volta l’anno. Le insegne luminose, le Shibuya girls e il mondo kawaii mi fanno impazzire! Da tutto questo immaginario nasce anche il mio particolare packaging!

 

Fluffy Flat

 

Crystal Pink

 

Cosa rende le tue scarpe dei pezzi iconici?

Il fatto di essere diverse da tutto cio’ che è presente sul mercato in questo momento. E’ un mondo dove tutti si prendono troppo sul serio, dove tutti si vestono di nero. In tutto cio’ arrivo io con le mie scarpe gialle e rosa, con pon pon, cristalli a cuore e tomaie che ricordano i marshmallow!

 

Bootie Goth Pink

 

Hai debuttato con la tua prima collezione pochi mesi fa e sei già acclamatissima. Cosa si prova ad essere considerata un’autentica star emergente?

Mah, intanto grazie mille! Diciamo che la cosa che mi rende davvero felice è vedere le clienti super soddisfatte delle mie calzature, sia per il look che per la comodita’ anche si tratta per lo piu’ di tacchi 10 cm. E’ in quei momenti che so di aver centrato il mio obiettivo: rendere felici le donne con le mie scarpe!

A quale donna pensi, quando crei?

A una donna sexy e ironica, che non si prende mai troppo sul serio. E’ quella donna che beve troppo champagne e ride un po’ troppo fragorosamente!

 

Dalla campagna pubblicitaria Francesca Bellavita PE 2017

 

Tre aggettivi per definire il tuo stile: quali scegli?

Sexy, ironico e divertente, proprio come la mia donna ideale!

La tua collezione esalta il valore dell’hand made, della ricercatezza, dei materiali pregiati. Come nasce la passione di Francesca Bellavita per il savoir faire artigianale?

Per me è importantissimo produrre in Italia. La nostra terra è meravigliosa, la nostra artigianalita’ non ha pari. Inutile dire che un paio di scarpe prodotte in Italia non potra’ mai essere neanche lontanamente comparato ad uno prodotto all’estero. Persino i francesi vengono a produrre qui e questo la dice lunga!

 

Il caratteristico packaging Barbie-like

 

I colori sono un elemento importante della tua cifra stilistica. Qual è quello che ti rappresenta maggiormente?

Naturalmente il rosa in tutte le sue sfumature!

Le feste natalizie sono sempre più vicine. Se dovessi indicarci un tuo modello “must” per la daily life ed uno per un’occasione speciale, su quali punteresti?

Sicuramente per il giorno una scarpa sexy, ma comoda, come Fluffy Flat, una ballerina resa molto divertente dal pon pon gigante staccabile tramite calamita, quindi puo’ essere indossata anche senza per un look piu’ sobrio o intercambiato con i pon pon a forma di coniglietto o di topolino per un outfit piu divertente! Mentre per un’ occasione elegante consiglio sicuramente Crystal, la nostra pump in serpente e vernice con fiocco e cristallo a cuore applicati sul davanti. Sia nella versione fucsia che nella versione nera per le donne piu’ classiche.

 

Pon pon coniglio

 

Puoi accennarmi qualcosa sui tuoi progetti futuri?

A parte conquistare il mondo con le mie scarpe?…Scherzo, ovviamente! Proprio perché siamo sul mercato da pochi mesi, è difficile accennare a progetti futuri! So solo che sono una ragazza con una lista infinita di sogni e spero di realizzarli tutti, prima o poi!

 

 

Crystal Black

 

Pon pon topo

 

Emilio Cavallini AI 2017/18: 24 ore con Missé Beqiri

 

Missé Beqiri, star della serie TV di ITVBe “The Real Houseviwes of Chesire” è la splendida e sensuale interprete della campagna AI 2017/18 di Emilio Cavallini. Colori mediterranei nonostante le origini svedesi, corpo mozzafiato e neo al lato delle labbra come signature inconfondibile, Missé affianca allo status di modella e attrice quello di diva di Instagram: con 232mila follower e post che sottolineano il suo glamour seducente, non si potrebbe dire altrimenti. Per la campagna Cavallini, scattata da Raffaele Grosso e sotto la direzione creativa di Pier Fioraso (leggi qui la sua intervista con VALIUM), la statuaria svedese ci porta a Londra e trascorre con noi 24 ore all’ insegna dello stile.

Shirt Bottega Veneta, tights Emilio Cavallini

La giornata inizia con un paio di Two Toned Vertical Striped Tights, le calze a righe in black & white che incarnano uno dei tipici pattern geometrici Cavallini: mood playful e seduttività si intrecciano in un mix a dir poco iconico. Per Missé, appassionata d’arte, un’ incursione mattutina al museo è irrinunciabile, e opta per il potente gioco di chiaroscuri delle Two Toned Legs Tights al momento di definire il suo look.

Sweater Antonio Berardi, tights Emilio Cavallini

Il pranzo con gli amici si tramuta in un’ occasione per sperimentare nuovi abbinamenti cool. Missé decide di esaltare lo chic floreale dei Water Lilies Leggins affiancandoli al classico trench, dando vita a una mise sofisticata e casual al tempo stesso. Cosa indossare, invece, per un meeting dell’ ultim’ ora? La fascinosa celeb punta sulla sobrietà di un suit blu navy, ma non tralascia di donare alle sue gambe tutto il risalto che meritano inguainandole nelle Soft Diamond Tights: il prezioso pattern diamante coniuga geometrie e texture velata con un risultato d’ effetto.

Trench coat Maison Margiela, shirt Marni, pants Emilio Cavallini, bag Hermès

Dress Mugler, tights Emilio Cavallini

Jacket Saint Laurent, sweater Gods, tights Emilio Cavallini

Jacket Versace, tights Emilio Cavallini

Cala la sera, sulla metropoli londinese. E’ arrivato il momento di un tranquillo relax casalingo, che Missé Beqiri assapora senza rinunciare alla sensualità. L’ iconico Enginereed Lace Bodysuit, a tale scopo, si rivela perfetto: emblema di seduzione e di femminilità nella quintessenza, avvolge il corpo in un autentico capolavoro di ricami. Ma il richiamo della notte è potente, e Missé cede alla sua voglia di uscire. Per catapultarsi nell’ effervescente nightlife di Londra sceglie non uno, bensì due outfit a effetto “wow”, come il sexy tailleur da abbinare a un paio di eleganti Argyle Tights e il cocktail dress in total white che evidenzia le iper ricercate cuciture delle Sensual Black Seam Tights.

Bodysuit Alexander Wang, tights Emilio Cavallini

Bodysuit Emilio Cavallini

Pattern audaci, linee che caricano di sex appeal la silhouette e dettagli minuziosi sono gli ingredienti di una collezione Autunno/Inverno che racchiude il mood più intrigante dello stile Cavallini. Uno stile di cui non poteva essere che Missé Beqiri, con la sua allure radiosa e innatamente provocante, la portavoce ideale.

Jacket Alexander McQueen, tights Emilio Cavallini, bag Hermès

Dress Valentino, tights Emilio Cavallini

CREDITS

Photographer: Raffaele Grosso
Stylist and Direction: Pier Fioraso
Assistant: Lisa Mobilio
Hair and Make Up: Anja Joy Bont
Video: Ira Giorgetti
Model/Actress: Missé Beqiri

Per esplorare l’ universo di Emilio Cavallini e saperne di più sulle disavventure di Missé Beqiri: www.emiliocavallini.com