Dal rosso rame al Cowboy Copper: le sfumature dell’hair color di tendenza della stagione fredda

 

Quali tendenze colore per i capelli dell’Autunno Inverno 2023/24? Sicuramente, tonalità sfumate e tridimensionali ma decise, senza vie di mezzo: il biondo sarà scandinavo, il castano cioccolato fondente, il nero gotico e profondo. E il rosso? La nuance più scenografica in assoluto ha già spadroneggiato sulle passerelle dove sfilavano le collezioni dedicate alla stagione fredda. Trionfa il rosso rame, la gradazione che meglio si accorda con quelle, tipiche, che la natura ci regala in questo periodo dell’ anno: rievoca il rosso del foliage, del cielo che al calar del sole si tinge di cromie intense e spiccatamente aranciate.  Al top in classifica si posizionerà il Cowboy Copper, un rosso ottenuto accendendo di sfumature ramate una base molto scura. E’ un colore lucente, ricco di riflessi che virano al caramello, ma se volete osare vi consiglio di provare un rosso Tiziano luminoso e caldo: la tonalità che il pittore veneto utilizzava per dipingere le chiome delle sue dame, imitatissima dalla popolazione femminile del Rinascimento. Il rosso illumina il viso, si accorda a qualsiasi colore degli occhi ed incarnato (tranne che a quello olivastro). E’ teatrale, sbarazzino, catalizza l’attenzione su di sè…L’ideale per chi ha voglia di cambiare o di voltare pagina. E se volete renderlo ancora più spettacolare, provate a schiarire le punte: aggiungerete degli straordinari bagliori dorati alla vostra chioma.

 

 

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Red Lipstick

 

Un rossetto per concludere l’estate in bellezza? Il rosso è il colore di tendenza, sia con la pelle al naturale che con l’abbronzatura (a patto, in quest’ultimo caso, di non truccare troppo gli occhi per evitare l’effetto “maschera”). Vivace, luminoso e smagliante, il rossetto rosso accompagna con brio le serate di Agosto e dona un’impronta indimenticabile alle notti d’estate. Indossatelo in ogni sua sfumatura in attesa dell’uscita delle nuove (e altrettanto invitanti) nuance autunnali.

 

Chanel Haute Couture

Philosophy di Lorenzo Serafini

Etro

Moschino

AlietteNY

Carolina Herrera

Ferrari

 

Salsedine: la collezione PE 2023 di Federico Cina si ispira ai colori e alla suggestività della Salina di Cervia

 

La palette esplora tutte le nuance del beige, del sabbia e del panna, sebbene non manchino tocchi di rosa, grigio, celeste e nero. Le forme sono disinvolte ma sensuali, sovrapposizioni e asimmetrie regnano sovrane. Tessuti e fantasie eterogenei convivono, esaltando drappeggi, increspature e pattern che sembrano finissime cesellature (infatti sono stati realizzati a mano). Il mood è decisamente avantgarde. La collezione Primavera Estate 2023 di Federico Cina non passa inosservata: ammalia sia grazie ai look che ai dettagli preziosi, frutto di una perizia sartoriale doc.

 

 

L’ispirazione a cui attinge il giovane designer nato a Sarsina, un comune in provincia di Forlì-Cesena, prende vita da luoghi e atmosfere della Romagna, la sua regione, dove ha scelto di tornare dopo gli studi fiorentini al Polimoda ed esperienze lavorative internazionali. Le radici, i valori e la cultura romagnola sono dei leitmotiv costanti, per Federico Cina. La collezione Primavera Estate 2023 non sfugge alla regola: intitolata “Salsedine”, è focalizzata sulla Salina di Cervia e sul suo parco naturale a sud del delta del Po. Uno scenario futuribile, dove le montagne di sale assumono colori cangianti che spaziano dal rosa al ruggine e riflettono i bagliori delle pozze d’acqua lambite dal sole. Sale e acqua si alternano in una distesa sconfinata, contraddistinta da panorami mozzafiato e da specie botaniche e faunistiche rare. Basti pensare che la Salina, per fare solo un esempio, è popolata da ben 2000 fenicotteri rosa. Quando di sera cala il silenzio, le montagne di sale emanano la stessa suggestività delle dune del deserto. Federico Cina ha rielaborato quel paesaggio avveniristico, le sue sfumature, l’idea della salsedine rimasta impressa sul corpo, dando vita a una collezione intrisa di fascino che conquista al primo istante.

 

 

 

Il biondo dell’ estate 2023: Barbie Blonde, ma non solo

 

lei pettina i suoi capelli d’oro.
Li pettina con un pettine d’oro
e nel far ciò intona un canto:
esso ha una meravigliosa,
potente melodia
(Heinrich Heine)

 

In estate, è il colore più luminoso: cattura i raggi del sole come nessuno, li riflette, sprigiona un alone di lucentezza. Ebbene sì, il biondo non passerà mai di moda. Tantomeno ora, quando si accinge a uscire sul grande schermo il film che la regista Greta Gerwing ha dedicato a Barbie; la più famosa bionda tra le bambole sarà interpretata da Margot Robbie, l’indimenticata Harley Quinn del blockbuster “Suicide Squad” (2016). La chioma dell’icona Mattel , di un biondo eterogeneo e uniforme, è sempre stata un emblema di seduzione, glamour e femminilità. Oggi, tecniche di colorazione come le mèches, lo shatush, il balayage, l’ombré e il degradé permettono di creare sfumature, giochi tridimensionali e chiaroscuri per movimentare la capigliatura. Il “biondo Barbie” rimane quindi un prototipo, una tonalità più che altro simbolica. Eppure, udite udite, il biondo must di stagione è proprio il cosiddetto Barbie Blonde. Vale a dire il biondo caldo, dorato e super omogeneo sfoggiato da Barbie. Le celebrity statunitensi lo hanno già adottato ampiamente, riempendo Instagram di scatti che li ritraggono con la loro nuova tinta di capelli. Ma Barbie Blonde a parte, quali sono le gradazioni di biondo predominanti di questa estate 2023? Le tendenze sono molteplici, tutte all’ insegna della luminosità. Due i filoni principali: l’effetto naturale e quello marcatamente fascinoso, in stile diva d’antan. Del primo fanno parte i biondi caldi, dorati, “sabbiosi”; sono chic e sofisticati, simili a dei colpi di sole. Tra essi figurano il biondo lino,  il biondo beige, il biondo caramello, il biondo miele.  Spesso la radice dei capelli rimane volutamente scura, per non creare un eccessivo stacco cromatico con il resto della chioma. Il secondo gruppo, il biondo “da diva”, comprende tonalità decise e molto, molto chiare. Si tratta di nuance che virano al freddo e rimandano (in un gran numero di declinazioni) al tipico biondo scandinavo: il biondo neve, il platino, il biondo burro, il biondo vaniglia, il biondo cenere e il biondo perla si ottengono, non a caso, grazie alla decolorazione. “Barbie”, in Italia, verrà distribuito in tutti i cinema a partire dal 20 Luglio. Nel frattempo, avete già deciso quale biondo scegliere?

 

 

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