Mocha Mousse, Colore dell’Anno Pantone per il 2025: il lusso della semplicità

 

Pantone ha fatto la sua scelta: il colore del 2025 sarà Mocha Mousse (il cui nome completo è Pantone 17-1230 Mocha Mousse), una nuance di marrone caldo che ha già raccolto consensi unanimi. Come ogni Colore dell’Anno eletto da Pantone, Mocha Mousse intercetta lo spirito del tempo, il mood e le atmosfere che respireremo nei dodici mesi a venire. Ispirata a delizie quali il cioccolato e il caffè, due piccoli piaceri quotidiani,  questa tonalità si associa a un’idea di armonia, comfort e semplicità; fa riferimento alla serenità, al benessere interiore, alla condivisione delle gioie e dei momenti da assaporare nel “qui e ora”. Mocha Mousse è una cromia avvolgente, raffinata senza essere vistosa nè sgargiante. La sua ricchezza risiede nella genuinità, in quel colore “autentico” così presente nella vita di tutti i giorni, oltre che nella natura. Basti pensare alle foglie morte, alle sfumature della terra nuda…Ritornando alle radici, nella contemplazione di ciò che ci circonda, ritroviamo noi stessi, ci riconnettiamo con la nostra essenza più pura. Stabilire una sintonia con il proprio io interiore è stabilire una sintonia con il mondo all’insegna delle vibrazioni armoniche che attraversano l’universo: in questo senso, Mocha Mousse si configura come un colore estremamente lussuoso che trae linfa dalla sua apparente umiltà.

 

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A piedi nudi

 

Poter liberare i piedi dalla costrizione delle scarpe è uno dei più grandi piaceri che offre l’estate. Dona un incredibile senso di freschezza e libertà, e con Caronte che in questi giorni ha raggiunto il suo picco è un valido antidoto contro il caldo eccessivo. Camminare a piedi nudi su una superficie naturale, inoltre, è straordinariamente salutare. Sia che si tratti di una spiaggia, di una distesa erbosa, della riva di un fiume o del mare. Il contatto dell’ intera pianta del piede con il suolo ottimizza la postura naturale del nostro corpo e ci permette di muoverci in modo ideale; anche la circolazione e la traspirazione ne risentono positivamente. Passeggiare scalzi sulla battigia, con i piedi immersi nell’acqua, riduce il gonfiore degli arti inferiori grazie al massaggio naturale della risacca. Il corpo ritrova il suo equilibrio, i muscoli si tonificano, i fastidi legati agli errori di postura scompaiono immediatamente. Ma i benefici non finiscono qui. Riscoprire il contatto dei piedi con il suolo svolge un’azione antinfiammatoria su tutto l’organismo, neutralizza i radicali liberi, regolarizza la pressione e si rivela particolarmente vantaggioso per chi è affetto da ipertensione arteriosa. L’aspetto più importante del camminare scalzi, comunque, riguarda il benessere interiore: è una sorta di riflessologia plantare “fai-da-te” ed elimina lo stress, stimolando determinati centri nervosi che amplificano la sensazione di sintonia con il creato offerta da scenari quali la spiaggia o la vegetazione rigogliosa. Risulta ottimo, dunque, per scaricare la tensione, ma va praticato con lungimiranza: scegliete superfici adatte per evitare di interrompere bruscamente quello stato di grazia.

 

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Buona Pasqua

 

“Pasqua ci invita a mettere il nostro respiro in sintonia con quell’immenso soffio che unisce incessantemente l’istante e l’eterno, il visibile e l’invisibile, la nostra povertà e la ricchezza di Dio. (…) Il mondo è un immenso pianto (Dio naviga in un fiume di lacrime, scrive Turoldo) ma a Pasqua diventa un immenso parto. Di vita, di futuro, di speranza, di nuovi orizzonti, di lacrime asciugate.”

Ermes Ronchi

(tratto dall’ articolo “Pasqua è il parto di un orizzonte nuovo”, ne “L’Avvenire”, 21 Aprile 2011)