Luna di Madreperla

Stella McCartney

 

Il bianco, di notte, assume un’altra sfumatura: la nuance perlacea della luna, che lo ammanta di un alone magnetico. Tessuti come il satin ne catalizzano i riflessi, esaltandone l’iridescenza e aggiungendo fascino a un colore che in estate raggiunge l’apice del suo onirico appeal.

 

Sportmax

Bevza

Gucci

Coperni

Carven

Weinsanto

Andreadamo

Chloé

Alberta Ferretti

Genny

Marco Rambaldi

Shiatzy Chen

 

Verso il Solstizio d’Estate

 

Manca solo un giorno al Solstizio d’Estate, il giorno più lungo dell’anno. Assisteremo al trionfo del Sole, che regnerà incontrastato per quindici ore, ma anche la notte ci riserverà delle sorprese irresistibili: Giugno è il mese migliore per osservare la Via Lattea, e il 22 farà il suo ingresso una splendida luna piena, la Luna delle Fragole. Anche la moda si rende partecipe di questo magnifico spettacolo naturale. Ed è così che all’ oro, colore-simbolo del Solstizio, affianca un argento lunare e un rosso che inneggia al tramonto, momento di congiunzione tra notte e giorno. Ho scelto alcuni look a tema dalle collezioni Primavera Estate 2024.

 

Genny

Blumarine

Elisabetta Franchi

Vivienne Westwood

Coperni

Chloé

N.21

Alberta Ferretti

Peter Do

Escorpion

Maitrepierre

 

Giugno, il look del mese

 

Di solito evito di proporre capi firmati dallo stesso brand, nella rubrica “Il look del mese”. Stavolta, però, non ho potuto farne a meno: per rappresentare il mese di Giugno, ho trovato perfetto questo abito di Lebor Gabala (clicca qui per saperne di più sul marchio): scivola morbidamente sul corpo, è vivace e sensuale a un tempo. La lucentezza del satin dona un valore aggiunto al colore del look, un rosso che rimanda ai papaveri, ai tramonti infuocati d’inizio estate, a certi pleniluni (la cosiddetta “luna rossa”) originati dallo spessore dell’atmosfera. E, ultimo ma non meno importante, alle ciliegie, il frutto più goloso di stagione di cui abbiamo parlato proprio lunedì. Il rosso, una cromia dal potente impatto visivo, si associa divinamente all’euforia di questo mese. Racconta la gioia inebriante del ritorno dell’estate, i mesi in cui la luce del giorno non si spegne che alle nove di sera e il cielo, di notte, risplende di una miriade di stelle. La passionalità del rosso si fonde in un intrigante connubio con la linea dell’abito, fluida ma affusolata. Il taglio essenziale, coniugato con la preziosità del satin, conferisce al look una allure teatrale: tantevvero che è sufficiente un solo accessorio, un paio di infradito nere, per completare in modo ottimale questa mise.

 

Tendenze PE 2024 – Gli shorts, un must per ogni stagione

Gucci

Segni particolari: sono micro, si indossano preferibilmente con la giacca e si accompagnano ai tacchi alti o agli stivali. Sto parlando degli shorts, un must a qualsiasi ora del giorno e a prescindere dalla stagione. Conquistano perchè sono audaci, sbarazzini, pratici, perfetti per le settimane in cui la Primavera si prepara a diventare Estate. Sceglieteli nello stile e nel colore che più vi  aggrada: non c’è che l’imbarazzo della scelta.

 

Abey Club

Sportmax

Escorpion

Ermanno Scervino

Shiatzy Chen

Stella McCartney

Faith Connexion

 

Le suggestioni bridal di N.21

 

Bianco e suggestioni bridal nella collezione Primavera Estate 2024 di N.21: se Maggio è il mese delle spose, questi look catturano lo spirito del giorno del sì e lo rielaborano in chiave più che mai contemporanea. Guardando agli anni ’60 inneggiano agli abitini ad A, ai paltò in stile Swingin’ London, alle ballerine a punta, alternandoli o attualizzandoli in un tripudio di trasparenze, pizzi, reggiseni e culotte a vista. I pantaloni, a vita bassa e col risvolto, rimandano agli anni ’90 e si abbinano a due bralette sovrapposte. La jumpsuit adotta una lunghezza mini e si apre su un reggipetto dal sapore rétro. L’abitino sfoggia un inserto frontale in pizzo e si declina in impalpabile chiffon: come la veletta, tempestata di ricami floreali bianchi, che fa da leitmotiv a tutti i look. Il risultato è uno stile che è un concentrato di epoche, tendenze e spunti dove il romanticismo, la femminilità e la sfrontatezza si fondono in un connubio perfetto.

 

 

Maggio, il look del mese

 

Un verde splendente, luminoso, che ricorda le sconfinate distese dei prati in Primavera. E a impreziosirlo, un tripudio di fiori rosa pastello. Ma il dettaglio che cattura immediatamente l’occhio, che innamora a prima vista, sono le due grandi applicazioni floreali sullo scollo e sul davanti dell’abito: impalpabili e vaporose, rosa anch’esse, donano al look una marcia un più. Per rappresentare il mese di Maggio ho scelto un long dress ampio, arioso e completamente abbottonato frontalmente; le maniche a sbuffo, che arrivano a metà dell’avambraccio, amplificano ulteriormente i suoi volumi. A firmare l’abito è Lebor Gabala, un nome che è una sorta di trascrizione fonetica di “Leabhar Ghabàla na hEireann”: il titolo in irlandese, cioè, de “Il libro della presa dell’Irlanda”, un volume dell’ XI secolo che narra (sia in prosa che in versi) la storia e la mitologia dell’ Isola di Smeraldo a partire dalle origini fino al Medioevo. Dietro al marchio Lebor Gabala si cela la designer spagnola Maite Muñoz, che l’ha fondato oltre 20 anni orsono. La filosofia del brand è incentrata sull’atemporalità. Lebor Gabala propone capi senza tempo, unici, preziosi, ma immuni dalle concessioni alle mode del momento. Sono pensati apposta per essere indossati e rindossati a proprio piacimento, anche dopo anni, prescindendo dalle tendenze. La qualità e la cura dei dettagli rappresentano due punti di forza della griffe, portabandiera di un’eleganza senza tempo e magnificamente intrisa di accenti accattivanti.

 

Cottagecore: il ritorno dello stile bucolico

 

La Primavera è la stagione che più gli si addice: non è un caso che il Cottagecore, in questi giorni, sia tornato in grande stile. Il suo ideale estetico esalta la vita rurale, i cari vecchi tempi del fatto a mano contrapposti a quelli della modernità tecnologica. La campagna, in special modo quella inglese, costellata dai suggestivi cottage con tetto di paglia, è lo scenario Cottagecore (e ce lo dice persino il nome) per antonomasia. In campagna si vive a stretto contatto con la natura, assaporando atmosfere idilliache. Si allevano animali, la frutta e la verdura si raccolgono nel proprio orto, si prepara il pane in casa. Il verde si alterna a un tripudio di fiori dai colori incredibili, valorizzando luoghi che sembrano pensati apposta per un picnic. E poi c’è la moda: lo stile Cottagecore è fatto di grandi cappelli di paglia, abiti impalpabili, stampe con pattern floreali, balze, volant e maniche a palloncino. Tutto, dall’ abbigliamento al giardinaggio, è all’insegna della sostenibilità. La lettura è un hobby ampiamente praticato negli ampi spazi aperti; vengono privilegiati libri antichi, preferibilmente volumi di fiabe o trattati di botanica. Culturalmente, le radici del Cottagecore affondano nella poesia pastorale di Teocrito e nelle Bucoliche di Virgilio: opere che inneggiano a una ruralità sognante e fortemente idealizzata. In campagna è possibile evadere dal caos cittadino, apprezzare i vantaggi di una vita all’insegna della semplicità, riscoprire la natura e le sue meraviglie. Durante il Rinascimento, anche autori come il Petrarca, Boccaccio e William Shakespeare si dedicarono al tema bucolico. Alla base c’era l’Arcadia della Grecia antica, il “locus amoenus” per eccellenza della letteratura classica e moderna. Tornando al 2024, ho voluto dedicare una photostory al Cottagecore e alle sue atmosfere: scopritele attraverso le immagini di questo post.

 

Foto via Unsplash

 

Tendenze PE 2024 – Il celeste, luminoso e onirico

Luisa Spagnoli

Vi avevo anticipato che ne avrei parlato, e lo faccio ora: il celeste svetta tra i colori di tendenza della Primavera Estate 2024. Ma sfoggia un look inedito, che si allontana dalla classica nuance pastello per abbracciare gradazioni che spaziano dal cielo al polvere, dal fiordaliso all’acquamarina. Spesso tende vagamente al glicine, senza però venir meno al fil rouge di tutte le sfumature: una luminosità intrisa di bagliori onirici.

 

Lebor Gabala

Stine Goya

AZ Factory

Ermanno Scervino

 

Tendenze PE 2024 – Rosa, rosae, rosam

Antonio Marras

Rose, rose a profusione si posano sugli abiti della Primavera Estate 2024: delineano ricami, danno vita ad applicazioni in 3D, si tramutano in stampe che un velo di chiffon rende oniricamente eteree…Le rose, nella moda, sono il must della nuova stagione. E ogni designer le interpreta in modo peculiare, consono alla propria cifra stilistica e alla propria collezione. In questo post trovate una selezione di look dove è la regina dei fiori a fare da leitmotiv.

 

Undercover

Moschino

Sportmax

Simone Rocha

Balmain

Vivetta

Carolina Herrera

Giambattista Valli

Ulla Johnson

Palomo Spain

 

L’accessorio che ci piace

 

Niente si sa, tutto si immagina.
Circondati di rose, ama, bevi,
e taci. Il resto è niente.
(Fernando Pessoa)

 

In tema di fiori è anche l’accessorio che ci piace: rose su rose, voluminose, ricercate e scenografiche a formare un copricapo che inneggia alla Primavera. Lo propone Andreas Kronthaler for Vivienne Westwood, che nella collezione Primavera Estate 2024 include anche un altro cappello floreale. Questo, torreggiante e mozzafiato, ostenta i colori più romantici e tipici della rosa: bianco, amaranto, avorio, rosa tenue…I petali, innumerevoli, compongono una corolla ricca. L’ensemble di rose si sviluppa in altezza ed è agghindato di diversi nastri che alternano la tonalità del rosso a quella del beige. Due di essi, annodati sotto il mento, assicurano la buona tenuta del copricapo, mentre i rimanenti scendono sulle spalle a scopo ornamentale.

 

 

Abbinato a un abito t-shirt dal gusto vintage-sporty, il rose hat spicca in tutto il suo splendore: ha un fascino che rimanda vagamente alle parrucche Rococò, stravaganti, altissime e preziosamente decorate, ed ammanta il look casual di un’eccentrica sontuosità.