Foxy red, l’hair color di tendenza dell’Autunno

 

Il colore di capelli più cool del momento? Il foxy red, un rosso rame che rievoca il bosco e le sue creature. Una in particolare, la volpe. Lo dice il nome stesso: foxy red è una nuance che si ispira alla tonalità del manto della volpe, che potremmo definire rossiccio. Il pelo della Vulpes vulpes, in realtà, non ha una colorazione unica ma vanta molteplici gradazioni, di solito comprese tra l’arancio e il rosso scuro. Ecco, il foxy red rappresenta un’ideale fusione di queste due sfumature. Amalgama sapientemente rosso e arancio dando vita a un colore in perfetta armonia con gli scenari autunnali. Si tratta di una nuance che non passa inosservata: è sfrontata e tuttavia elegante, intensa senza risultare artificiosa.

 

 

Sui social è stato già adottato in massa, sono a dir poco innumerevoli le celebrity che hanno scelto il foxy red. La sua calda sfumatura ramata sta bene a tutte, addolcisce i lineamenti e si addice alla quasi totalità degli incarnati. Piace perchè è un colore naturale che mette in risalto il viso. Naturalmente, risulterà più luminoso su una chioma tra il biondo e il castano; tonalità come il castano scuro, invece, grazie al foxy red si arricchiranno di riflessi.

 

 

Vibrante e audace, il foxy red è una vera e propria dichiarazione di intraprendenza. Potremmo definirlo la nuance perfetta per quando si ha voglia di cambiare, di esibire un nuovo colore di capelli. Conquista all’istante e risponde alle esigenze di rinnovamento che sperimentiamo nei momenti di transizione stagionale. Bisogna tener presente, però, che il foxy red necessita di cure costanti: l’hairstylist si rivela una figura fondamentale in tal senso, soprattutto al momento della tinta; solo un professionista  potrà realizzare la sfumatura ideale a partire dal colore di base dei capelli. Per mantenere il foxy red il più a lungo possibile sulla nostra chioma, inoltre, è tassativo utilizzare regolarmente balsami, maschere nutrienti, illuminanti che donino lucentezza. Sono tutti trattamenti che conferiscono un valore aggiunto a questa intensa tonalità ramata, e si rivelano coccole: sia per i nostri capelli, che per noi stesse.

 

 

IL FOXY RED IN PASSERELLA

 

Bally

Florentina Leitner

MM6 Maison Margiela

Undercover

 

Un rosso da paura

Marcos Luengo

Quali sono i colori di Halloween? Nero e arancio, d’accordo, ma ce n’è un altro che – nell’accezione orrorifica che oggi viene data a questa festa – non riveste minore importanza: il rosso. Rosso come il sangue, come le mele caramellate che negli Stati Uniti si preparano la vigilia di Ognissantirosso come le chiome degli alberi quando Ottobre volge al termine, o, se proprio vogliamo azzardare un paragone altisonante, come le fiamme dell’Inferno dantesco. La prima comparazione, sinceramente, mi sembra quella più azzeccata. Infatti il rosso sangue è uno dei colori che appaiono con maggior frequenza sia nei romanzi che nei film – in particolare gli slasher movie – considerati dei must halloweeniani. Il rosso è anche una tonalità di tendenza dell’Autunno Inverno 2024/25. In questa gallery vi presento una selezione di look a tema; si declinano negli stili più disparati, ma hanno un unico denominatore comune: sono tinti di un rosso intenso scenografico, mozzafiato e irresistibile. Un rosso, insomma…da paura.

 

Stella McCartney

Ferrari

N.21

Malne

Simorra

Sportmax

Mans

Theunissen

Hannibal Laguna

 

Collezioni Autunno Inverno 2024/25: focus sui dettagli

Stella McCartney

Spunti, dettagli e chicche di tendenza per iniziare l’Autunno con stile. Oggi faremo un focus sui particolari che fanno la differenza, che rendono speciale un look. Perchè sono tutt’altro che secondari: esaltano il savoir faire minuzioso e la squisita finezza che determinano l’iconicità di una creazione, il tocco di classe che sottolinea la sua unicità.  Date un’occhiata alla gallery per scoprire i close-up dei dettagli che ci piacciono di più delle collezioni Autunno Inverno 2024/25.

 

Uma Wang

Acne Studios

Antonio Marras

Gucci

MSGM

Yohji Yamamoto

Ermanno Scervino

Oriental Fashion Show

Fendi

Genny

Emporio Armani

Vivetta

Luisa Spagnoli

Maryling

Elisabetta Franchi

Gauchere

Cecilie Bahnsen

Dior

Calcaterra

Diesel

Casablanca

Florentina Leitner

 

Tendenze labbra Autunno Inverno 2024 2025: colori intensi, audaci e decisi

Iceberg

Labbra scure, scurissime: è il nuovo trend dell’Autunno Inverno 2024 2025. I lipstick di tendenza riproducono i colori di frutti di bosco come le more, il ribes, i mirtilli neri, oppure si tingono di un ammaliante rosso mosto. Li abbiamo visti in passerella, intensi e audaci, e ci hanno colpito con le loro tonalità decise. Si accompagnano a un make up pressochè al naturale, anche perchè lo sguardo viene incorniciato dalle sopracciglia: la stagione fredda le vuole folte, ben evidenti ma perfettamente curate.

 

Sara Wong

Bally

Dries Van Noten

Marco Rambaldi

 

Tendenze capelli Autunno Inverno 2024/25: torna il bob, ma senza frangia

Uma Wang

Che fine ha fatto il bob? Ho buone notizie per voi: è vivo e vegeto, di nuovo pronto a far tendenza. L’Autunno Inverno 2024/25 sancisce il suo grande ritorno. Ma se risulta eclettico in quanto a lunghezza, con punte che sfiorano i lobi delle orecchie o arrivano appena sopra le spalle, presenta un unico denominatore comune: l’assenza della frangia. Gli hairstyle visti in passerella hanno proposto bob con scriminatura centrale e laterale, a volte movimentandone le punte, altre puntando sul wet look. Al taglio liscio e “grafico” si alterna una leggera ondulazione, mai eccessiva. L’effetto bagnato, realizzato con dosi abbondanti di gel, è stato adottato da un gran numero di brand e rappresenta uno dei top trend di stagione.

 

Emporio Armani

Sara Wong

Pierre Cardin

Gucci

Antonio Marras

Luisa Spagnoli

Bally

Emporio Armani (sfilata Uomo)

Alberta Ferretti

Versace

Marco Rambaldi

Anteprima

 

Autunno 2024 Accessori Parade

Stella McCartney

Come ad ogni inizio stagione, torna l’Accessori Parade di VALIUM: scarpe, borse, copricapo, cinture, gioielli e tutto quanto fa tendenza per completare il look. L’Autunno 2024 evidenzia un ricercato mix di sperimentazione, estro, stravaganza e raffinatezza. Torna la suola carrarmato, il passamontagna si declina in un’inedita versione, le borse “raddoppiano” e, realizzate con un tripudio di corde ad anello in lana sostenibile, lasciano senza fiato. Ma è solo una piccola anticipazione di ciò che abbiamo visto in passerella. Guardate questa gallery per farvi un’idea più completa.

 

Gucci

Pierre Cardin

Hermès

Luisa Spagnoli

Leonard Paris

Roberto Cavalli

Versace

Uma Wang

Prada

Balmain

Fendi

Genny

Bally

Antonio Marras

Bibhu Mohapatra

Dior

Eckhaus Latta

Cult

Marcos Luengo

 

Tendenza trecce, un hairstyle perfetto per la transizione stagionale

Antonio Marras

Le svolte di fine estate riguardano anche il look. Quando decidiamo di cambiare, non a caso, corriamo a “darci un taglio”: se spira aria di metamorfosi, l’hairstyle è il primo ad essere chiamato in causa. Niente di meglio, quindi, che dare un’occhiata alle tendenze capelli dell’Autunno Inverno 2024/25. Per prendere qualche spunto, ma anche per focalizzarci su determinati trend. Come quello delle trecce, ad esempio, che può ispirarci fin da subito: è perfetto per quest’ultima tranche di estate, adattissimo alla transizione stagionale. E molti designer lo hanno mandato in passerella rivisitandolo in modo estroso. Antonio Marras, per citarne uno, ha proposto un hairlook firmato da Eugene Souleiman dove due trecce laterali si incrociano sul collo e infine sulla nuca, mentre una treccina adorna la scriminatura centrale. Lascio la parola alle immagini, ma non è finita qui: nelle prossime settimane, su VALIUM troverete una vera e propria panoramica dei vari hair trend autunnali.

 

Sara Wong

Anteprima

Antonio Marras

Etro

Emporio Armani

Odette Alvarez

Sagaboi

Thom Browne

Simon Cracker

 

Pool Party: 10 spunti per organizzare una festa in piscina mozzafiato

 

Un pool party: che cosa c’è di meglio, quando l’estate è ormai agli sgoccioli ma il caldo continua a imperversare? Il divertimento è assicurato e senza limiti di orario, le attrattive sono molteplici: spaziano dal relax a bordo piscina, magari sorseggiando un buon cocktail, ai giochi, i balli, i tuffi, il buffet ricco di cibi e di bevande, le battaglie acquatiche sui gonfiabili, i dj set…Non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per organizzare un pool party, naturalmente, vanno seguiti vari step. Vediamo quali.

 

 

1. La scelta della data e della location sono fondamentali. Date un’occhiata alle previsioni meteo per puntare su una giornata assolata e calda al punto tale da incrementare la voglia di tuffarsi in piscina. Lo spazio che circonda la piscina, inoltre, dovrebbe essere sufficientemente ampio da ospitare un buffet, divanetti e tavolini più diversi lettini prendisole e sedie a sdraio. Meglio ancora se quello spazio comprende alberi o zone ombreggiate per chi cerca riparo dal sole.

 

 

2. Un pool party può essere organizzato a tutte le ore. Di giorno, sotto il sole, risulterà brioso e travolgente; di sera si ammanterà di tutto il fascino del tramonto e del chiar di luna. Naturalmente, il mood sarà diverso: un party serale o notturno, di solito, emana un’atmosfera più suggestiva ed elegante, ma dipende anche dal tema scelto per la festa.

 

 

3. Ecco, appunto: il tema. Dare un titolo al party è l’ideale per far sì che abbia una linea ben definita. L’organizzazione della festa ruoterà attorno al tema, dress code (o sarebbe meglio dire bikini code!) compreso. Optate per un nome evocativo, originale, divertente, e realizzate uno scenario che lo rappresenti. Gli allestimenti, le luci, il buffet, le decorazioni…tutto dovrà essere in armonia con il titolo e il tema prescelti. Ovviamente, sarà necessario che comunichiate entrambi ai vostri ospiti nell’invito al pool party. Al momento di allestire la location, la parola d’ordine è solo una: fantasia. Lasciate la creatività a briglia sciolta e osate, stupite, meravigliate chi partecipa alla festa! Magari, pensate a qualche gadget da donare agli invitati come souvenir dell’evento.

 

 

4.Per quanto riguarda l’allestimento, via libera ai gonfiabili in tutti i colori e le forme possibili, decorazioni a bordo piscina, ventagli dalle suggestioni esotiche e vassoi galleggianti per chi volesse sorseggiare l’aperitivo direttamente in acqua. Se un angolo adibito ai selfie è ormai un must in qualsiasi tipo di festa, gli asciugamani da distribuire ai vostri ospiti sono altrettanto obbligatori.

 

 

5. La musica, in un un pool party, è fondamentale. Poter contare su un dj set sarebbe perfetto, soprattutto se la playlist è in linea con il tema della festa.

 

 

6. Quali bevande scegliere per un pool party? Considerando che fa ancora molto caldo, andrebbero completamente eliminati i superalcolici. Sì invece alla birra, alla sangria, all’Aperol Spritz, alla Pina Colada, al Mojito, e in generale a tutti i cocktail fruttati, super rinfrescanti. Se il party è serale e dall’impronta glamour, non dimenticate un buon vino bianco, meglio se frizzante.

 

 

7. Il rinfresco, come d’altronde qualsiasi dettaglio della festa, dovrà ruotare attorno al tema e all’orario di inizio. Per un pool party, comunque, solitamente si predilige il finger food: sbizzarritevi con ricette e spunti non convenzionali. Un’idea passepartout è il guacamole, la tipica salsa messicana a base di avocado che potrete arricchire di ingredienti come le olive, il pomodoro o la cipolla rossa. Si prepara velocemente e può essere accompagnata da crostini che la rendono ancora più appetitosa.

 

 

8. Il pool party serale è imperniato su un mood differente anche rispetto al cibo e alle bevande: l’apericena è di rigore, e può includere sia alimenti dolci che salati. Il pesce risulta gettonatissimo anche in versione finger food, mentre gli stuzzichini ispirati alla cucina etnica rappresentano un input sempre vincente. Una speciale area adibita ai cocktail trasformerà il pool party in una raffinata festa a bordo piscina.

 

 

9. Uno dei punti di forza del pool party dal tramonto all’alba è l’illuminazione. Il momento in cui il sole cala e le luci si accendono possiede un’incredibile magia: potrete utilizzare catene di luci led, lanterne che galleggiano sulla superficie della piscina oppure di carta, in stile cinese, lampade al neon colorato (impazzano quelle che riproducono la sagoma di una palma o di un fenicottero), candele finte al led per una romantica atmosfera “a lume di candela”, barattoli e bottiglie ripieni di minuscole luci led effetto lucciole…La location risulterà intrisa d’incanto.

 

 

10. Concludo ritornando su un accessorio imprescindibile del pool party: i gonfiabili. Le estati scorse hanno sancito il trionfo dei fenicotteri e degli unicorni, ma quali sono le tendenze attuali? Amache, poltrone, materassi e grandi cuscini la fanno da padrone, ma i modelli più spettacolari riguardano ancora una volta i fenicotteri: per l’estate 2024 sono diventati luminosi, racchiudendo una luce interna che si alimenta ad energia solare, si accende al crepuscolo e dona al gonfiabile una magnifica tonalità cangiante. L’effetto è sbalorditivo, i colori sembrano fosforescenti…e i fenicotteri luminosi, circondati da ciambelle e cigni dalle stesse caratteristiche, sono in buona compagnia.

 

Foto via Pexels e Unsplash

 

Liberare il corpo

 

La libertà di vivere in costume da bagno dalla mattina alla sera: l’estate è anche questo. Il costume diventa un passepartout che ci accompagna in ogni istante della pausa vacanziera, emancipando il corpo dal fardello degli abiti e lasciandolo libero di esprimersi. Che sia intero o a due pezzi non importa: alleato e complice della nostra vita selvaggia, il costume agevola i nostri movimenti e ci permette di riassaporare il contatto con la natura. Non si tratta di tendenze, bensì di benessere a 360 gradi. Quello che coinvolge in egual misura mente e corpo.

 

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Il cappello di paglia: un must dello chic che contrasta i raggi UV

 

Proteggersi da Caronte anche dal punto di vista modaiolo: oggi esamineremo proprio questo aspetto. Un accessorio su tutti, in tal senso, si rivela un vero e proprio must. E’ il cappello di paglia, un copricapo nato secoli orsono nelle zone rurali. Anticamente, veniva utilizzato dalle popolazioni agresti per ripararsi dal sole mentre lavoravano nei campi. Nell’Ottocento, tuttavia, assunse un volto totalmente inedito: divenne la quintessenza dello chic. Lo indossavano gli uomini e le donne indifferentemente; il gentil sesso, dato che l’abbronzatura rimase tabù fino agli inizi del XX secolo, lo abbinava ad accessori come i guanti e gli ombrellini parasole. I cappelli di paglia cominciarono ad essere prodotti soprattutto a Signa, vicino Firenze, che si guadagnò l’appellattivo di “città della paglia”, ma anche in Svizzera. Oggi, il cappello di paglia è un evergreen. Non esiste estate che non lo veda protagonista: anno dopo anno, rimane l’accessorio di tendenza per antonomasia. Ed ancor più nel periodo attuale, con le temperature infuocate del cambiamento climatico. Persino gli esperti consigliano di proteggere il viso e il collo dai raggi UV indossando un cappello a tesa larga. Quale scelta migliore, dunque, di un cappello di paglia che coniuga la funzionalità con lo stile?

 

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