Sposa d’Inverno

 

Sposarsi in Inverno: un periodo insolito, ma non meno meraviglioso. Il candore dell’abito e degli accessori, perfettamente in linea con quello dei paesaggi imbiancati, permette di sfoggiare look da autentica “regina delle nevi”. La preziosità fa da leitmotiv, l’Inverno non favorisce connubi armonici con il minimalismo. Il bianco si declina in tutte le sue sfumature – neve, ghiaccio, avorio, madreperla, panna – per dar vita a giochi cromatici ton sur ton con l’ambiente circostante. Pizzo, tulle e chiffon sono i tessuti ricorrenti, eterei e impalpabili al punto giusto; il luccichio argentato o perlescente è una costante: un rimando a suggestioni lunari, ai bagliori del ghiaccio, alla neve e ai suoi cristalli. Dedico la nuova photostory di VALIUM alla sposa d’Inverno, una stagione che impregna qualunque cosa di magia.

 

 

Foto via Pexels, Pixabay e Unsplash

 

L’incantesimo di San Giovanni

 

Eteree creature volteggiano sui prati come fate, grandi ali impalpabili e piedi che affondano nell’ erba alta. Tutto intorno, i fiori di iperico si moltiplicano in una sconfinata distesa gialla. E’ il giorno di San Giovanni, un magico preludio d’ estate. Il sole, già alto, con i suoi raggi ha spazzato via le ultime tracce di una notte stregata. Ma l’incantesimo persiste: l’aria è calda, avvolgente, impalpabile come un tulle tinto di tenui colori candy….e la mattina è iniziata con il delizioso tocco dei petali e della rugiada sulla pelle. L’ acqua di San Giovanni rimane la tradizione più amata di questa ricorrenza, l’ incontro tra il cocente sole estivo e la portentosa guazza lunare. Si dice che propizi la fortuna, calamiti l’amore e preservi la salute, poichè le gocce che di notte si posano sui fiori li caricano di un potere immenso. Non stupisce affatto che, ormai da secoli, la festa di San Giovanni esordisca con un rito purificatore dall’ incanto irresistibile e sempiterno.

 

 

 

 

 

 

Aqua

 

Ricordate il post che VALIUM ha dedicato al mare la settimana scorsa? (clicca qui per rivederlo) Bene: questo è un suo rimando. Ho voluto associare all’ “aqua” – “acqua” in latino – le creazioni che Giorgio Armani, per la sua collezione Primavera/Estate 2019, ha concepito come autentici richiami ad una superficie acquosa, fluida, cangiante di riflessi luminosi. Sono  creazioni fluttuanti e “liquide”, caratteristiche che materiali quali l’organza, le paillettes e il PVC esaltano mentre ci immergiamo magicamente negli abissi. Dalla collezione ho selezionato ouftit tinti di cromie che replicano le magnetiche suggestioni di quell’ universo: innumerevoli sfumature di blu e di ciano (azzurro, acquamarina, cobalto, turchese, fiordaliso) si alternano all’ indaco, fondendosi con accenti argentati quando, di nuovo a galla, rievocano distese acquee di volta in volta increspate dalle ruches, perfettamente satinate o scintillanti dei bagliori sprigionati dai lustrini. Ogni look sfoggia giochi di luce iridescenti fomentati dai tessuti hi-tech oppure si movimenta, impalpabile, grazie a ondeggianti veli in tulle:  è un oceano, quello di Giorgio Armani, che si apre sugli orizzonti della più raffinata sartorialità e di una potenza evocativa straordinaria.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per visualizzare la collezione completa clicca qui